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Il Politecnico alla Biennale di Architettura 2025

Facciata del rettorato del Politecnico di Milano
Quando
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Alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, in programma dal 10 maggio al 23 novembre 2025, il Politecnico di Milano supporta sette progetti che affrontano in modo interdisciplinare le sfide dell’architettura contemporanea. L’edizione di quest’anno, curata da Carlo Ratti, è intitolata “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.” e invita a esplorare le forme di intelligenza che emergono dall’interazione tra spazio, tecnologia e società.

In questo contesto, la presenza del Politecnico di Milano si ritrova nelle installazioni che mettono in dialogo architettura, scienza e innovazione, toccando i temi della sostenibilità, della percezione, della salute e dei nuovi materiali. Ricerca applicata, visione trasversale e attenzione all’impatto sociale sono il filo conduttore di questi progetti, per alimentare il dibattito internazionale sull’evoluzione dell’architettura.

  • Material Bank – Matters Make Sense è  un progetto speciale allestito alle Corderie dell’Arsenale presentato da Ingrid Maria Paoletti e Stefano Capolongo (Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito Politecnico di Milano), con Margherita Palli (scenografa) e Konstantin Novosëlov (National University of Singapore, Nobel per il grafene). Il progetto riflette sul concetto di percezione come forma primaria di intelligenza, mettendo in relazione materiali innovativi, esperienza sensoriale e ambienti costruiti. L’allestimento, ispirato ai concetti intrecciati di labirinto e biblioteca, ospita dispositivi interattivi come il Polimi_Sensing Core, che permette di percepire il proprio battito cardiaco attraverso tessuti reattivi, stimolando una riflessione sul corpo come interfaccia ambientale.
  • Sempre all’Arsenale, nella sezione Intelligens CanonMilano Urban Mine, è un progetto di ricerca applicata, che propone un modello spaziale per mappare le componenti edilizie a fine vita nella città di Milano. L’obiettivo è promuovere strategie di riuso dei materiali nel contesto urbano, supportando politiche di economia circolare e pianificazione sostenibile. Sviluppato dai partecipanti Andrea Bortolotti, Matteo Clementi, Federico Godino ed Elena Luongo (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano) a partire da un’esercitazione condotta all’interno del Laboratorio di Urbanistica 2023-2024 della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni dell’ateneo milanese, il progetto si inserisce nel filone della rigenerazione urbana e della progettazione basata sull’analisi dei flussi materiali.
  • Resourceful Intelligence è un’installazione sviluppata in collaborazione fra Park, Accurat e il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano composto dai partecipanti Gabriele Masera, Francesco Pittau e Michele Versaci. Il progetto affronta il tema del riuso delle risorse materiali nel contesto urbano, proponendo strategie per ridurre il consumo di materie prime attraverso la decostruzione selettiva e la mappatura dei materiali esistenti. Basandosi su due casi studio milanesi, l’installazione dimostra come l’ambiente costruito possa diventare una risorsa attiva per la rigenerazione della città, promuovendo un approccio architettonico fondato su processi circolari e sostenibili. Il contributo si inserisce nel più ampio impegno del Politecnico verso modelli progettuali consapevoli, adattivi e orientati alla transizione ecologica.
  • Con il progetto Instabilities. The shifting Alpine landscapes / Instabilità. Le Alpi in Movimento, il Politecnico di Milano supporta alla Biennale Architettura 2025 un progetto  di indagine cartografica sul paesaggio alpino, esposta alle Corderie dell’Arsenale. Il lavoro proposto dai partecipanti Francesco Garofalo (Visiting Professor) e Chiara Geroldi (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano) è il risultato di una collaborazione con l’Università Boku di Vienna (INLA) e lo studio Openfabric.  Gemmato da un laboratorio progettuale del corso di laurea magistrale in Landscape Architecture – Land Landscape Heritage e sviluppato in seguito, il progetto sfida la percezione delle Alpi come paesaggio immobile, ricostruendo i processi di estrazione – dalle cave alla produzione idroelettrica, dal turismo sciistico alle monocolture – che hanno modellato e continuano a trasformare il territorio alpino. Attraverso cartografie critiche, sezioni e rappresentazioni visive, il lavoro interpreta le Alpi come luogo di estrazione, soggetto a fasi di contrazione ed espansione, attraversato da flussi materiali e infrastrutture globali.
  • REwind REwild è un progetto del Centro di Competenze Territori AntiFragili (CRAFT) del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, presentato all’interno del Padiglione Italia – Terrae Aquae. L’intelligenza del mare da Valeria Fedeli, Massimo Bricocoli, Chiara Nifosì, Cristina Renzoni e Nicola Russi. Il progetto riflette sull’instabilità dei territori costieri del Mediterraneo attraverso una raccolta di 18 ricerche raccontate in forma video. REwind REwild propone un approccio progettuale “politecnico” e “politemporale”, orientato all’antifragilità e capace di riscrivere il rapporto tra infrastrutture e dinamiche naturali. In un contesto segnato da cambiamenti climatici e pressioni urbanistiche, il progetto esplora strategie di rewilding e governance territoriale in grado di trasformare crisi e shock in opportunità di adattamento e rigenerazione.
  • Archive & the City è un progetto di esplorazione visiva dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia che restituisce, attraverso tre grandi visualizzazioni grafiche di 3×3 metri, la complessità e la ricchezza di oltre un secolo di storia artistica. Le visualizzazioni, realizzate in collaborazione con il DensityDesign Lab del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e coordinate da Luigi Farrauto, con Jon Kleinberg, Marco Santambrogio, Achille Varzi, trasformano i dati d’archivio in un paesaggio grafico immersivo. La prima rappresenta la struttura e la varietà dei materiali custoditi; la seconda organizza oltre 140.000 immagini digitali in base alle loro affinità visive, creando connessioni inaspettate tra epoche e  manifestazioni; la terza visualizza le relazioni tra opere e persone, facendo emergere legami nascosti e protagonisti spesso invisibili. Il progetto sperimenta l’uso della visualizzazione dei dati come strumento critico, narrativo e curatoriale.
  • Design as an Astronaut presenta un’esperienza in realtà virtuale all’interno dell’Argonaut Habitat Unit, sviluppata con il supporto di ESA, MIT Media Lab e Politecnico di Milano. Il progetto, presentato da Valentina Sumini, Cody Paige, Tommy Nilsson, esplora le potenzialità abitative del lander lunare Argonaut, ripensato come modulo per missioni umane di breve durata. Il lavoro combina modellazione algoritmica e materiali innovativi — come Kevlar e micelio — per creare una struttura leggera, sicura e autosufficiente. Gli interni, progettati per il benessere psicofisico degli astronauti, propongono soluzioni adattive e strategie luminose ispirate ai ritmi circadiani. Un invito a riflettere sull’abitare estremo come laboratorio per una nuova cultura della sostenibilità.

Data

Dal al

Eventi

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novembre

11

dicembre 2025

Mostre
LABORATORI POLITECNICI dipartimenti | territorio | didattica | tecnologia

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novembre 2025

13

marzo 2026

Mostre
Life on Campus | People and places

11 →

novembre

23

dicembre 2025

Mostre
Food&City

11 →

novembre

16

novembre 2025

Mostre
Dedicato a Federico Bucci

11 →

novembre

24

novembre 2025

Incontri
La vitalità dell'Archivio

14

novembre 2025

Convegni
L’ingegneria civile per lo sviluppo dell’Italia

18

novembre 2025

Convegni
Software & Digital Native: trasformazione in atto, il futuro è adesso!

18 →

novembre

20

novembre 2025

Career Day PMI

19

novembre 2025

Convegni
Next-Gen & Wealth: La voce delle next gen sui patrimoni delle famiglie imprenditoriali

20

novembre 2025

From the Ivory Tower to Capitol Hill: Which Academics Get a Voice in Congress?

20

novembre 2025

Convegni
Osservatorio Innovazione per la Biodiversità – Biodiversity Event

20 →

novembre

09

dicembre 2025

Mostre
Deepnude

22

novembre 2025

Altro
Parasports for all

24

novembre 2025

Incontri
Presentazione del libro “Il prezzo della guerra”

25

novembre 2025

Convegni
Quantum Shift: the future starts now

26

novembre 2025

Save the Duck – The Award Ceremony

26

novembre 2025

Incontri
Deepnude e Deepfake: quando l’IA genera abuso

27

novembre 2025

Convegni
Purpose in Action: Ripensare la governance strategica e la leadership per un cambiamento reale

27

novembre 2025

Conferenze
Pianta un'idea!

28

novembre 2025

Form and Essence of Warehousing Intelligence and Robotization

29

novembre 2025

Laboratori Aperti
Robotics 2025

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dicembre 2025

Incontri
Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato

02

dicembre 2025

Convegni
Digital & Open Innovation 2026: cosa serve a imprese e startup per un cambio di passo

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dicembre

03

dicembre 2025

Per il grande pubblico. L’architettura tra dibattito, divulgazione e strategie narrative

04

dicembre 2025

Convegni
Omnichannel Customer Experience: si accelera con l’AI ma senza fondamenta solide

10

dicembre 2025

Convegni
Digital readiness and skills: a portrait of Europe’s large and super-large enterprises

11

dicembre 2025

Convegni
Convegno dei risultati di Ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech

11

dicembre 2025

Film
CAI-Polimi per CORTALP: il festival / concorso del cortometraggio di Montagna Milano con il Premio "Manlio Armellini"

16

dicembre 2025

Convegni
Digital envisioning 2025: il futuro del Digitale

15

gennaio 2026

Convegno dei risultati di Ricerca dell’Osservatorio Data Center

29

gennaio 2026

Convegni
Travel Innovation Day 2026

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