Rinnovato l’accordo tra Baker Hughes e Politecnico di Milano
Rinnovata per ulteriori 5 anni la partnership strategica tra Politecnico di Milano e Baker Hughes nel settore dell’energia. L’accordo, ulteriore conferma dell’importanza che la sinergia tra università e innovazione industriale riveste per l’Ateneo, è stato siglato dalla Rettrice, Donatella Sciuto e da Paolo Noccioni, Presidente di Nuovo Pignone, IET di Baker Hughes.
Nel quinquennio 2019-2024 la collaborazione si è focalizzata in particolare sui temi della transizione energetica, coinvolgendo 6 dipartimenti del Politecnico e 8 team di ingegneria di Baker Hughes. Sono stati raggiunti risultati significativi in termini di ricerca e sviluppo:
- 70 contratti di lavoro a supporto dei talenti R&D;
- 10 dottorati co-finanziati;
- 35 pubblicazioni congiunte;
- 7 proposte Horizon Europe presentate, di cui 5 sono state finanziate dall’Unione Europea;
- 3 brevetti.
Condividere conoscenze è di assoluta importanza per la nostra università. Questa collaborazione dimostra l'intensità e la qualità di una relazione bilaterale costruita nel tempo. Dal 2019, sei dipartimenti del Politecnico di Milano sono stati coinvolti in iniziative congiunte, generando valore e innovazione in molteplici aree scientifiche, con una chiara visione di ciò che ci attende.
Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano
Per quanto riguarda il periodo 2025-2030, è in programma l’espansione delle aree di interesse, includendo l'idrogeno, l'IA, la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS) e la produzione avanzata. L’obiettivo è quello di sviluppare soluzioni scalabili per industrie più efficienti e con minori emissioni, approfondendo inoltre la cooperazione sullo sviluppo dei talenti e l'innovazione delle startup grazie alla collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano.
Questa partnership è un esempio di come l'innovazione e la collaborazione possano guidare il progresso verso un futuro sostenibile. Siamo fiduciosi che insieme possiamo sviluppare tecnologie digitali e a più basso impatto ambientale, che avranno un impatto significativo a livello globale e locale.
Paolo Noccioni, Presidente di Nuovo Pignone, IET di Baker Hughes