La sostenibilità nel nuovo Campus di Cremona
A settembre, il Politecnico di Milano aprire le porte del nuovo Campus di Cremona, trasferito negli spazi riqualificati dell’ex Caserma Manfredini.
Questo cambiamento logistico offre all’Ateneo l’occasione di riconfermare il suo impegno verso una visione sostenibile, capace di coniugare riqualificazione urbana, rispetto per l’ambiente e benessere della comunità accademica.
Spazi verdi
Tra le novità più visibili, spiccano i 9.000 metri quadrati di aree verdi che rappresentano circa il 30% della superficie dell’intero campus. Anche al fine di creare un ambiente di studio più accogliente e che favorisca momenti di relax e socializzazione all’aria aperta, sono stati piantati una sessantina di alberi in aggiunta a quelli già presenti.
Efficientamento energetico
Il nuovo edificio 4 è dotato di un impianto fotovoltaico da 200 kW, che servirà l’edificio in cui sono presenti le aule.
Per minimizzare l’impatto ambientale del riscaldamento degli edifici del campus, la scelta è ricaduta su soluzioni completamente elettriche, eliminando l’uso del gas a favore di sistemi a pompe di calore. Anche gli edifici storici dell’ex caserma, compatibilmente con i vincoli architettonici, sono stati riqualificati energeticamente, grazie all’installazione di cappotti termici che migliorano l’isolamento.
Parete idroponica
Nell’area relax della nuova biblioteca verrà installata una parete idroponica, un sistema verticale che permette la coltivazione di piante senza l’utilizzo di suolo. L’iniziativa è nata all’interno del Cantiere della Sostenibilità “Sport e benessere nella vita universitaria”, con l’obiettivo di offrire un ambiente più salubre e promuovere la conoscenza di agricoltura sostenibile e innovazione ambientale attraverso la sperimentazione diretta.
Sviluppata nel Passion in Action "Nuove sinergie tra uomo e natura per la sostenibilità”, la parete verticale prevederà un monitoraggio in tempo reale dei principali parametri – come temperatura e umidità, intensità luminosa e qualità dell’aria – e sarà dotata di un sistema di controllo della crescita delle piante e del dosaggio dei nutrienti.
Economia circolare
Un’altra caratteristica dello spostamento nella nuova sede è l’attenzione al riuso nell’allestimento: arredi, scaffali, scrivanie e libri sono stati recuperati dal patrimonio già esistente del Politecnico, riducendo al minimo la produzione e l’acquisto di nuovi materiali.
La sostenibilità in continuità con le iniziative già attive del Polo
Il nuovo Campus non è solo un luogo rinnovato, ma è la prosecuzione naturale delle attività di ricerca e promozione della sostenibilità che da anni caratterizzano il Polo di Cremona. Nella nuova sede, il laboratorio “Fabbrica della Bioenergia” occuperà più del doppio della superficie.
Il nuovo Campus di Cremona rappresenta un esempio di integrazione tra rigenerazione urbana, innovazione e sostenibilità. Un progetto che non solo offre nuovi spazi per la didattica e la ricerca, ma che si pone l’obiettivo di promuove attivamente un modo di vivere l’università attento all’ambiente, al benessere delle persone e alla diffusione di una cultura della sostenibilità concreta e partecipata.