A cena con CO2scienza
ResilientGAP, l’associazione studentesca che si occupa di tematiche socio-ambientali tramite divulgazione e organizzazione di eventi, ha presentato martedì 10 dicembre il nuovo progetto “A cena con CO2scienza”, una pubblicazione curata direttamente dai membri che affronta il tema dell’impatto climatico dell’industria alimentare.
La fanzine, affronta il tema dell’impatto dell’industria alimentare sul clima, che ad oggi contribuisce per il 26% alle emissioni globali*, con le maggiori emissioni derivanti dall’allevamento di bestiame, dalla produzione agricola, e indirettamente, dall’uso del suolo.
Possiamo dunque fare qualcosa anche noi? Le nostre scelte alimentari hanno un forte impatto, una dieta (più) vegetale, infatti, comporta un minor consumo di risorse e minori emissioni. C’è però anche la tecnologia che può venirci incontro, rendendo la produzione di cibo più sostenibile tramite metodi innovativi, senza quindi rinunciare alla quantità e alla qualità.
All’evento di presentazione sono intervenuti inoltre esponenti di associazioni che si occupano di alimentazione sostenibile, lotta agli sprechi di cibo, l'agricoltura biologica e l'inclusione sociale.
Recup: un'associazione di promozione sociale impegnata nel recupero di cibo dai mercati cittadini, salvandolo dal diventare rifiuto per ridistribuirlo a chiunque voglia usufruirne. Recup opera anche all'ortomercato di Milano, dove recupera interi bancali destinati allo spreco e li consegna ad altre organizzazioni che cucinano pasti per chi ne ha bisogno. Nel 2023, l'associazione ha recuperato circa 11 tonnellate di cibo a settimana nei mercati di Roma, San Donato e Milano.
La Compagnia della Polenta: con il motto "fare del bene senza fare del male a nessuno", i volontari cucinano e distribuiscono pasti vegani ai senzatetto di Milano. L'attività si svolge il martedì e il giovedì a Lambrate e in altre zone itineranti. Utilizzano cibo donato o in scadenza proveniente dai supermercati, salvandolo dallo spreco. La Compagnia della Polenta prepara circa 1300 pasti al mese e diventa un punto di riferimento per realtà spesso invisibili, offrendo non solo cibo ma anche vestiti e beni di prima necessità per l'igiene e la salute. L'associazione fornisce anche supporto umano, ascoltando chi ha semplicemente bisogno di parlare.
Soulfood Forestfarms: un'associazione che punta a rigenerare il territorio urbano attraverso la creazione di servizi ecosistemici. Nei terreni in concessione a Corvetto, coltivati con tecniche di agricoltura sintropica, sono stati piantati 12mila alberi. Questa metodologia integra alberi forestali con coltivazioni, generando un ecosistema urbano che produce cibo, regola le temperature, riduce l'inquinamento e preserva il suolo senza bisogno di irrigazione o fertilizzanti chimici.
Burghetta: il "burger in bicicletta" che porta il gusto vegano per le strade di Milano. Igor, il proprietario della bici-cucina, è presente ogni martedì e giovedì in via Golgi, nei pressi del centro sportivo Giuriati. Spinto da principi etici e di sostenibilità ambientale, offre delizie come hamburger, hot dog e salse. Per facilitare gli ordini, pubblica quotidianamente la sua posizione su Instagram e consente di prenotare il pranzo per il ritiro. Nonostante la diffidenza verso l'alimentazione vegana, Igor è determinato a far scoprire questi sapori anche ai non vegani.
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* 4Food production is responsible for one-quarter of the world’s greenhouse
gas emissions, Hannah Ritchie, Our World in Data, 2019