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Diplomazia scientifica

Organismi internazionali

Le collaborazioni attive

Collaborazione nata del 2012 con il Dipartimento di Energia, con l’obiettivo di promuovere studi e ricerche sulla pianificazione energetica sostenibile, collaborando con i paesi in via di sviluppo e favorendo partnership globali.

Collaborazione nata nel 2024 con il Dipartimento di Meccanica per svolgere ricerca e definire possibili collaborazioni e progetti ad hoc. Prevista anche la partecipazione a task force di esperti sulle dinamiche dell’innovazione nel settore umanitario, per contribuire allo sviluppo di prodotti per emergenze e monitorare le opportunità di finanziamento.

Collaborazione nata nel 2018 con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, con l’obiettivo di promuovere collaborazioni strategiche, condurre ricerche su temi metropolitani, supportare la mobilitazione di risorse per la progettazione e l’implementazione di attività di ricerca, formazione, advocacy e altre iniziative.

Collaborazione nata nel 2024 con il Dipartimento di Energia per promuovere l’educazione alla scienza nucleare nelle scuole e creare Master e Summer School nelle discipline nucleari. L’accordo prevede anche il supporto del programma Marie Skłodowska-Curie Fellowship (MSCFP) rivolto a donne nei settori nucleari.

Collaborazione nata del 2016 con il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale per progettare missioni per la deviazione di asteroidi in caso di possibile impatto con la terra, assumere un ruolo di leadership nella prima esercitazione su larga scala di simulazione di minacce da asteroidi e contribuire allo sviluppo di strategie nell’ambito della difesa planetaria.

Collaborazione nata nel 2025 per svolgere ricerca responsabile con esperienza consolidata e impegno a lungo termine nei paesi del Sud del mondo, contribuendo allo sviluppo di progetti pilota, case study e reti internazionali.

Collaborazione nata nel 2024 con il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito per migliorare l’efficienza e la qualità delle strutture sanitarie. La World Health Organization, in collaborazione con il Politecnico di Milano, raccoglie e analizza case study sulle architetture dei flussi nei servizi sanitari per migliorare efficienza operativa e cura dei pazienti.