Atlante degli incidenti ciclistici: il Politecnico di Milano mappa tutta l’Italia
Il 21 ottobre 2025, il Politecnico di Milano ha presentato l’Atlante italiano dei morti e feriti gravi in bicicletta, la più dettagliata mappatura dell’incidentalità ciclistica mai realizzata in Italia, frutto di uno studio del Competence Centre on Anti-Fragile Territories (CRAFT). Il gruppo di ricerca, guidato da Paolo Bozzuto del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU), offre cinque dashboard interattive e liberamente consultabili che analizzano gli incidenti ciclistici dal 2014 al 2023.
Il database raccoglie e filtra informazioni dettagliate sugli incidenti avvenuti in ogni comune italiano, basandosi su dati ISTAT relativi a incidenti stradali con lesioni gravi o decessi. In particolare, gli incidenti del 2022 e 2023 sono stati geolocalizzati con precisione, permettendo una mappatura puntuale unica nel panorama italiano.
Questo approccio innovativo rappresenta un cambio di paradigma per l’analisi della sicurezza ciclistica, fornendo uno strumento essenziale per la pianificazione urbana e per progettare interventi mirati sulle infrastrutture stradali. Le dashboard consentono di esplorare dati su dinamiche degli incidenti, gravità, mortalità, distribuzione geografica e relazione tra incidentalità e diffusione dell’uso della bici nelle province e regioni italiane.
La nostra analisi, più che offrire risposte definitive, ha portato a ulteriori domande di ricerca. L’unica certezza è che della mobilità ciclistica, in Italia, sappiamo relativamente poco. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di rendere pubbliche le dashboard, che sono il nostro contributo concreto a un dibattito costruttivo sul tema dell’incidentalità ciclistica, ma anche uno strumento operativo per il futuro.
Paolo Bozzuto, docente del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU)
Le cinque dashboard sono disponibili gratuitamente e facilmente accessibili a cittadini, amministratori e operatori pubblici, rappresentando un prezioso strumento per migliorare la sicurezza e la qualità della mobilità ciclistica in Italia.