Rinuncia agli studi
Anno accademico 2022/2023
Se intendi abbandonare definitivamente i tuoi studi universitari, devi presentare domanda di rinuncia agli studi. La rinuncia è irrevocabile.
Quando presentare la domanda:
Per le nuove matricole
Gli studenti che si sono immatricolati nell’A.A. 2022/2023 hanno diritto al rimborso della 1° rata (ad esclusione delle 16 euro di marca da bollo) se presentano la domanda di rinuncia entro:
- 14/11/2022 per gli studenti che si sono immatricolati nel 1° semestre
- 19/04/2023 per gli studenti che si sono immatricolati nel 2° semestre
Le domande di rinuncia che sono presentate a partire dal 15/11/2022 (per le nuove matricole del 1° semestre) o dal 20/04/2023 (per le nuove matricole del 2° semestre) non hanno diritto al rimborso.
Le domande di rinuncia presentate dal 21/02/2023 (per le nuove matricole del 1° semestre), saranno accolte senza diritto al rimborso e solo dopo il pagamento della 2° rata.
Gli studenti iscritti a corsi singoli sono tenuti al pagamento dell’intera contribuzione dovuta anche se presentano domanda prima dell’inizio del secondo semestre, secondo il calendario accademico.
Il rimborso della prima rata non sarà integrale, ma decurtato dell’imposta di bollo di 16,00 €.
Il rimborso non include l'imposta di bollo di 16 € e non è erogabile nel caso in cui siano stati richiesti certificati di iscrizione in bollo e siano stati utilizzati.
Per tutti gli altri studenti
Tutti gli altri studenti possono presentare domanda di rinuncia in qualsiasi periodo dell’anno accademico, purché risultino in regola con tutti i pagamenti fino all’A.A. 2021/2022 compreso.
Gli studenti che hanno già versato la 1° rata 2022/2023 non hanno diritto ad alcun rimborso.
Gli studenti che presentano domanda di rinuncia dal 21/02/2023 sono tenuti al pagamento anche della 2° rata.
Modalità di richiesta
Per rinunciare agli studi entra nei tuoi Servizi Online > Dati di carriera > Richieste di Sospensione o Rinuncia, segui la procedura indicata nell’apposita applicazione, completandola con il pagamento dell’imposta di bollo/eventuali tasse arretrate.
Il pagamento dell’imposta di bollo (marca da bollo) ed eventuali tasse arretrate, necessario per completare la domanda di rinuncia agli studi, potrà essere effettuato al termine della presentazione della domanda, scegliendo tra pagamento immediato con carta di credito prepagata e pagamento successivo tramite home banking.
Attenzione: la domanda di rinuncia agli studi verrà presa in gestione dalla Segreteria Studenti che provvederà ad effettuare i controlli necessari per l’accettazione e registrazione definitiva, nel frattempo si ricorda che è possibile AUTOCERTIFICARE di avere presentato la domanda di rinuncia online nel caso servisse per accedere presso altri Atenei.
Gli studenti immatricolati nell'A.A. 2022/2023 al primo semestre di un corso di Laurea, di un corso di Laurea Magistrale o di corsi Singoli che presentano domanda entro il 14/11/2022 riceveranno il rimborso indicativamente entro il mese di marzo dell'anno solare successivo.
Per le nuove matricole dell'A.A. 2022/2023 al secondo semestre di un corso di Laurea Magistrale o di corsi Singoli che presentano domanda entro il 19/04/2023 riceveranno il rimborso indicativamente entro il successivo mese di settembre.
Se hai rinunciato e, successivamente deciderai di ricominciare gli studi, dovrai seguire la procedura prevista per gli studenti che si immatricolano per la prima volta. Le procedure da seguire per immatricolarsi nuovamente a seguito di rinuncia agli studi sono illustrate sul sito Poliorientami. L’eventuale riconoscimento dei crediti acquisiti spetta al competente Consiglio di Corso di Studi, previa verifica della loro validità.
Se sei studente straniero già iscritto presso un Ateneo italiano, hai effettuato la rinuncia agli studi e vuoi richiedere una nuova iscrizione presso la stessa o altra Università, non puoi utilizzare lo specifico permesso di soggiorno per studio rilasciato in occasione della tua precedente immatricolazione. La formalizzazione della rinuncia agli studi determina il venir meno dei requisiti richiesti per il soggiorno nel territorio dello Stato e, conseguentemente, la revoca del titolo autorizzatorio (cfr. articolo 5, comma 3, 4 e 5 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e successive modificazioni).” Dovrai quindi munirti di un nuovo visto per studio.