Procedure di riconoscimento dei titoli
La ratifica della Convenzione di Lisbona, avvenuta tramite Legge 11 luglio 2002, n. 148, ha introdotto in Italia il concetto di riconoscimento finalizzato del titolo estero.
Il riconoscimento di un titolo estero nel sistema italiano, in base allo scopo e alle finalità della richiesta, segue diverse procedure e deve essere indirizzato a diversi enti preposti a tali adempimenti.
Il riconoscimento della qualifica internazionale per accesso a pubblici concorsi (ad es. accesso all’insegnamento) o riconoscimenti professionali o qualsiasi altro fine diverso da quello accademico, non viene effettuato dalle Università, ma dall’ente di competenza.
Le università non sono in alcun modo responsabili, né possono avviare pratiche per i riconoscimenti con fini non accademici. I candidati dovranno quindi procedere autonomamente con il contatto dell'ente preposto.
Si prega di consultare anche la relativa pagina web del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Per maggiori dettagli, riportiamo lo schema pubblicato sulla pagina web del CIMEA.
Scopo del riconoscimento | Ente responsabile | Riferimento normativo |
Accesso ad un corso / Prosecuzione degli studi | Università e Istituzioni AFAM | Art. 2 Legge 148/2002 |
Abbreviazione di corso / Riconoscimento periodo studi / Riconoscimento di crediti | Università e Istituzioni AFAM | Art. 2 Legge 148/2002 |
Conseguimento del corrispondente titolo italiano (equipollenza) | Università e Istituzioni AFAM | Art. 2 Legge 148/2002 |
Equipollenza del Dottorato di Ricerca | Scuola Dottorato di Ricerca: dottorato.ricerca@polimi.it Sito web | Legge 25/02/2022, n.15, art 28 quinquies, comma 3.2 |
Scopo del riconoscimento | Ente responsabile | Riferimento normativo |
Accesso a pubblici concorsi | Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio per le assunzioni e la mobilità (UOLP) e-mail: sam@governo.it | Art. 38 D.Lgs. 165/2001 e Art. 2 DPR 189/2009 |
Attribuzione di punteggio per la definizione della graduatoria definitiva nei pubblici concorsi/Progressione di carriera nella P.A. | Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio per le assunzioni e la mobilità (UOLP) e-mail: sam@governo.it | Art. 3 DPR 189/2009 |
Fini previdenziali/Riscatto periodo di studi | Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite domanda rivolta all'amministrazione interessata | Art. 3 DPR 189/2009 |
Iscrizione ai Centri per l'impiego | Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite domanda rivolta all'amministrazione interessata | Art. 3 DPR 189/2009 |
Accesso al praticantato o tirocinio successivi al conseguimento del titolo | Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite domanda rivolta all'amministrazione interessata | Art. 3 DPR 189/2009 |
Assegnazione di borse di studio e altri benefici | Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite domanda rivolta all'amministrazione interessata | Art. 4 DPR 189/2009 |
Valutazione di titoli e certificazioni comunitarie | Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite domanda rivolta all'amministrazione interessata | Art. 12 Legge 29/2006 |
Scopo del riconoscimento | Ente responsabile | Riferimento normativo |
Esercizio di professione regolamentata (es. Chimico, Medico, Psicologo, Ingegnere, ecc.) | Ministero competente, ad es. Salute, Giustizia, MUR, ecc. | Direttiva 2005/36/CE e Direttiva 2013/55/UE |
Accesso al mercato del lavoro per professioni non-regolamentate | Datore di lavoro | n.a. |
Condizioni per richiedere il riconoscimento accademico
Questa forma complessa di riconoscimento accademico si basa sulla valutazione analitica di un titolo accademico straniero, allo scopo di verificare se corrisponde in modo dettagliato - per livello e per contenuti - a un analogo titolo universitario italiano, tanto da poterlo definire "equivalente" e attribuirgli, di conseguenza, lo stesso peso giuridico.
La Legge 148/02 agli Artt. 2 e 3 attribuisce la competenza per il riconoscimento dei titoli di studio stranieri alle Università che la esercitano nell'ambito della loro autonomia ed in conformità ai rispettivi ordinamenti.
Per poter richiedere il riconoscimento di un titolo straniero (cioè ottenere un nostro certificato di equipollenza) devono verificarsi tutte queste condizioni:
- il titolo straniero per cui si chiede l'equipollenza deve essere stato rilasciato da un'università o da un'altra istituzione di livello universitario che appartenga ufficialmente al sistema educativo di riferimento
- il titolo straniero deve essere un titolo ufficiale del sistema di riferimento
- il titolo straniero deve essere un titolo accademico finale di primo o di secondo ciclo (Bachelor-level o Master-level) comparabile per natura e per livello a un titolo italiano di Laurea o di Laurea Magistrale e che consenta l'ammissione al ciclo successivo nel sistema di riferimento
- nell'offerta formativa del Politecnico di Milano deve essere presente, per l'anno accademico di rifermento nel periodo in cui si fa la richiesta, il titolo con cui si possa equiparare quello straniero
- nel caso di richiesta di riconoscimento con una Laurea Magistrale si dovrà valutare anche il titolo del livello della Laurea, o il percorso iniziale nel caso di titoli a ciclo unico, per verificare che siano rispettati i requisiti minimi di ammissione alla Laurea Magistrale definiti dal Politecnico di Milano
Riconoscimento accademico per corsi afferenti alla scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
Per le domande di riconoscimento accademico su un corso di laurea o laurea magistrale afferente alla Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (https://www.auic.polimi.it/it), si consiglia di consultare i Decreti Ministeriali del 16 marzo 2007, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale:
- Per le Classi di Laurea: Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 155 del 06-07-2007 (Supplemento Ordinario n°153)
- Per le Classi di Laurea Magistrale: Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 157 del 09-07-2007 (Supplemento Ordinario n°155) – Tabella
e il Decreto Ministeriale del 28 maggio 2011 n. 123 in cui vengono determinate le caratteristiche e i contenuti formativi obbligatori delle classi di Laurea e Laurea Magistrale.
Inoltre, per tutte le finalità di riconoscimento finalizzate all’esercizio della professione, consigliamo di consultare la Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e il relativo allegato V.
La domanda di riconoscimento di un titolo estero
La finestra di presentazione è attiva dal 15 marzo al 31 luglio 2024.
Ti consigliamo innanzitutto di verificare i documenti che devi presentare in allegato alla domanda:
- Copia autenticata del titolo universitario straniero che si intende far riconoscere. Se il documento non è stato rilasciato dall'università direttamente in lingua inglese, francese o spagnola, è necessaria la traduzione effettuata da un traduttore certificato. Il Politecnico di Milano accetta traduzioni in italiano (preferibilmente), inglese, francese o spagnolo.
- Academic Transcripts/certificato accademico degli esami sostenuti o Diploma Supplement. Se il documento non è stato rilasciato dall'università direttamente in lingua inglese, francese o spagnola, è necessaria la traduzione effettuata da un traduttore certificato. Il Politecnico di Milano accetta traduzioni in italiano (preferibilmente), inglese, francese o spagnolo.
- (*) Attestato di Comparabilità del titolo universitario straniero rilasciato da CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche).
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il seguente link: http://www.cimea.it/it/servizi/attestati-di-comparabilita-e-certificazione-dei-titoli/attestati-di-comparabilita-e-di-verifica-dei-titoli-diplome.aspx - (*) Attestato di Verifica del titolo universitario straniero e del certificato degli esami sostenuti rilasciato da CIMEA (Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche). Per maggiori informazioni, è possibile consultare il seguente link: http://www.cimea.it/it/servizi/attestati-di-comparabilita-e-certificazione-dei-titoli/attestati-di-comparabilita-e-di-verifica-dei-titoli-diplome.aspx
- Programmi ufficiali in dettaglio dei corsi relativi agli esami sostenuti, con indicazione delle ore e dei CFU previsti per ogni corso e l'anno accademico in cui si è frequentato. Se il documento non è stato rilasciato dall'università direttamente in lingua inglese, francese o spagnola, è necessaria la traduzione effettuata da un traduttore certificato. Il Politecnico di Milano accetta traduzioni in italiano (preferibilmente), inglese, francese o spagnolo.
- Certificato di conoscenza della lingua in cui è erogato il corso prescelto (ITALIANO o INGLESE) di livello non inferiore a B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Per maggiori dettagli sui certificati di INGLESE accettati e i relativi punteggi minimi richiesti, è possibile visitare la pagina: "Requisiti lingue: inglese e italiano > Studenti dei corsi di laurea magistrale" - Copia di un documento d'identità (passaporto, carta d'identità, patente), che dovrà anche essere caricato nella sezione dei dati personali nei Servizi Online
- Modulo di richiesta compilato e firmato, scaricabile a questo link
Nel caso di una richiesta di riconoscimento con un corso di Laurea Magistrale, gli stessi documenti relativi al titolo di studio conseguito precedentemente a quello per cui si richiede la valutazione saranno da allegare alla domanda.
Se il titolo precedente è stato ottenuto presso un ateneo italiano, è necessario allegare l’autocertificazione del titolo stesso, nonché degli esami superati.
(*) L’Attestato di Comparabilità e l’Attestato di Verifica, previsti ai punti 3 e 4, possono essere sostituiti dalla seguente documentazione:
- "Dichiarazione di valore" del titolo accademico straniero per cui si richiede il riconoscimento, emesso dalla rappresentanza diplomatica italiana competente e che ne attesta la validità e la corrispondenza in loco
Inoltre, i documenti indicati al punto 1 e 2 devono essere corredati di Apostille nel caso di paesi appartenenti alla Convenzione dell’Aia; legalizzati dalla rappresentanza diplomatica italiana negli altri casi.
La procedura per richiedere il riconoscimento del titolo estero prevede i seguenti passaggi:
Se non lo hai già fatto, registrati ai Servizi Online del Politecnico di Milano. Attraverso questa operazione, ti verrà attribuito un "codice persona" che dovrai inserire nella domanda di richiesta del certificato di equipollenza.
Per poter istruire la pratica di equipollenza, è necessario effettuare un versamento di €250,00. Tale importo, che comprende una marca da bollo del valore di €16 che si assolve dunque virtualmente, non è in alcun modo rimborsabile. Puoi ottenere gli estremi del pagamento compilando l'apposito form, una volta verificata dagli uffici la completezza della documentazione allegata.
Una volta raccolti tutti i documenti da allegare alla richiesta, scansionali e inviali attraverso la stessa form usata per richiedere gli estremi del pagamento.
Accettazione e valutazione della domanda
La risposta del Politecnico di Milano alla tua richiesta si articola in due fasi:
La pratica di riconoscimento viene definita completa, e può essere istruita, quando risultano caricati tutti i documenti richiesti sopra.
E’ inoltre necessario specificare, nel momento in cui si inviano i documenti necessari, la tipologia di corso per la quale si richiede il riconoscimento (Laurea o Laurea Magistrale), nonché la denominazione esatta del corso. Questa può essere verificata consultando l’offerta formativa.
La tua domanda riceverà una valutazione entro 90 giorni dalla data di accettazione. La valutazione viene effettuata dalla Scuola a cui afferisce il corso per cui richiedi il riconoscimento del titolo estero.
In caso di valutazione positiva, ti verrà rilasciato il certificato di equipollenza, riportante sia la denominazione del titolo estero che quella del titolo dell'Ateneo, con la sola indicazione della classe di laurea corrispondente. Per nessuno dei due esiti verranno convertiti né i voti degli esami, né il voto di laurea.
In caso di valutazione negativa, invece, ti comunicheremo le motivazioni della commissione valutatrice per cui il riconoscimento non può essere concesso.
La richiesta del certificato
Se la tua domanda è stata valutata positivamente, puoi ottenere il certificato di riconoscimento accademico nei modi e nei termini che ti verranno comunicati dall'ufficio incaricato.
Per ricevere il certificato, dovrai presentare in presenza dei documenti che sono stati allegati alla domanda, nel caso in cui non siano già stati verificati online attraverso gli attestati CIMEA o attraverso altre modalità di verifica online (QR code, Apostille elettronica o link a database dell’università con chiave di accesso).
Hai una domanda?
Attenzione! Per poterci inviare una email devi prima registrarti ai Servizi Online.
Equipollenza del Dottorato di Ricerca: Scuola Dottorato di Ricerca: dottorato.ricerca@polimi.it