Ingegneria Aerospaziale

Anno accademico: 2024/2025

Durata del corso: 3 anni

Campus

Milano Bovisa

Lingua

Italiano

Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale prevede un percorso formativo funzionale all'acquisizione di una solida preparazione su aspetti metodologici e competenze fondamentali dell’ingegnere industriale moderno, nonché di adeguate e selezionate conoscenze proprie del settore aerospaziale. Ciò grazie a numerosi insegnamenti di scienze e di ingegneria di base (matematica, fisica, chimica, elettrotecnica, meccanica dei solidi e dei fluidi, dinamica e controllo) che si affiancano a quelli caratterizzanti i settori aeronautico e spaziale (tecnologie e materiali, impianti e sistemi, meccanica del volo, propulsione e sperimentazione).

La possibilità di personalizzare il piano di studi consente peraltro l'inserimento in alcune specifiche aree del mercato del lavoro aerospaziale, quali attività di supporto alla progettazione strutturale in campo aerospaziale, alla manutenzione di velivoli o, in generale, alla gestione delle attività connesse all'esercizio di un aeromobile. Il laureato acquisisce la mentalità ingegneristica propria della classe dell'ingegneria industriale utilizzando il contesto e le applicazioni aerospaziali come ambiente di studio e formazione.

Sbocchi professionali

I possibili sbocchi professionali del laureato in Ingegneria Aerospaziale sono tipicamente: nelle industrie costruttrici di velivoli e di propulsori, di veicoli spaziali e di loro componenti, in particolare nei settori tecnologico e produttivo; in aziende o società che operano nell'indotto aerospaziale; in aziende preposte alla gestione e manutenzione di flotte aeree nelle società aeroportuali o di servizi per il trasporto aereo; in tutti quegli ambiti lavorativi dove risultano rilevanti metodologie progettuali/produttive e competenze tipiche della formazione di un laureato nel settore aerospaziale.

Gli ingegneri aerospaziali sono particolarmente richiesti anche in campi affini. Possono infatti dare supporto alla progettazione di veicoli terrestri e navali o di grandi edifici e ponti o, ancora, allo studio di impianti di produzione di energia. I laureati in uscita da questo corso di laurea, inoltre, sono richiesti anche nell'industria delle costruzioni metalliche in leghe leggere, nell'industria motoristica e nel campo del controllo del comportamento meccanico di strutture sottoposte a sollecitazioni.

I laureati in Ingegneria Aerospaziale, previo superamento dell'Esame di Stato, possono iscriversi all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere Iunior.

Formazione successiva

Previa valutazione del curriculum formativo, il laureato in Ingegneria Aerospaziale può proseguire gli studi nel corso di laurea magistrale di continuità (Aeronutical Engineerig o Space Engineering). Sempre con ammissione subordinata alla valutazione del curriculum di studi, il laureato può orientarsi verso altri corsi di laurea magistrale o Master di 1° livello.

Ulteriori informazioni

Materiale di approfondimento


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