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Il Politecnico di Milano alla 24ª Triennale Milano "Inequalities"

Due installazioni esplorano ambiente e genere, rendendo visibili le disuguaglianze attraverso tecnologia e spazio.

Data di pubblicazione

Il Politecnico di Milano partecipa alla 24ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano “Inequalities”, aperta dal 13 maggio al 9 novembre 2025, con due installazioni che affrontano il tema delle disuguaglianze da prospettive complementari: quella del mondo fisico e quella del mondo virtuale.

La prima installazione immersiva, “NOT FOR HER. AI Revealing the Unseen”, nasce dalla collaborazione tra i Dipartimenti di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, di Design e di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano. Si tratta di un progetto che unisce ricerca, design e tecnologia per accendere i riflettori sulle disuguaglianze di genere attraverso l’intelligenza artificiale. Il percorso immersivo si articola in due momenti: un trittico multimediale che rilegge in modo critico i “life hacks”, format digitali che spesso trasmettono bias inconsapevoli, trasformandoli in strumenti di riflessione etica e inclusiva; un’esperienza interattiva in cui un’AI adattiva simula un colloquio di lavoro replicando dinamiche discriminatorie in ambito professionale. Una riflessione tecnologica, ma profondamente umana.

La seconda installazione “Lo spazio delle disuguaglianze: ambiente, mobilità e cittadinanze”, curata dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) e dal Centro di Ricerca CRAFT del Politecnico di Milano, propone una narrazione e lettura collettiva delle disuguaglianze in chiave territoriale, articolata in tre affondi tematici: impatto dei fenomeni climatici estremi, accesso alle risorse e limitazioni alla mobilità, mancanza di un pieno diritto di cittadinanza dovuta a processi di esclusione da case e servizi. L’installazione si sviluppa su due livelli: una narrazione globale tramite tre cortometraggi immersivi con voci internazionali, e una rappresentazione locale dell’area metropolitana milanese attraverso mappe, dati e un plastico dedicato.

Due punti di vista, due esperienze immersive, un unico obiettivo: svelare ciò che resta nell’ombra e trasformare la tecnologia in uno strumento per la consapevolezza

Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano

Un contributo che rappresenta appieno l’approccio interdisciplinare e sociale della cultura politecnica, dove la scienza è al servizio del benessere e dell’equità.