05.06.202317:30

Digital twin: il progetto SmartWins

Il primo corso di formazione sul digital twin per valutare le prestazioni energetiche di edifici


Il progetto SmartWins, finanziato dalla Commissione Europea, mira a rafforzare le capacità dell’Università Tecnologica di Kaunas (Lituania) nelle attività di ricerca e sviluppo sul tema del digital twin nel settore delle costruzioni, e su metodi e tecnologie per la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici. L’obiettivo è facilitare la transizione verso un ambiente costruito intelligente, sostenibile e a zero emissioni.

Il Politecnico di Milano, rappresentato dal Dipartimento di Energia, è fra i 5 partner internazionali del progetto. Il nostro ruolo è quello di contribuire al progetto con attività di condivisione della conoscenza e formazione. Gli altri partner del progetto sono: KTU, Centre for Research and Technology-Hellas (CERTH), Contecht e Innotrope.

Le attività di formazione sono recentemente iniziate. Professori, ricercatori e tecnici di laboratorio si alternano con una serie di interventi su temi chiave legati all’efficienza energetica negli edifici. Vengono affrontati la qualità degli ambienti confinati; la tecnologia delle pompe di calore attivate elettricamente e termicamente; le attività del laboratorio RELAB; le tecnologie per ambienti a contaminazione controllata; i sistemi di riscaldamento a pavimento abbinati a sistemi di ventilazione a dislocazione; la valutazione delle condizioni ambientali interne; i phygital and cognitive buildings.

Ma cosa sono i digital twins? Sono rappresentazioni digitali di oggetti fisici reali o da realizzare. Il loro scopo è quello di avere una rappresentazione digitale utile per attività di progettazione, realizzazione, simulazione, integrazione, verifica, monitoraggio, manutenzione, ecc. Le principali parti che costituiscono un “digital twin” sono: l’oggetto fisico e il contesto in cui opera, la loro rappresentazione digitale, il canale di comunicazione fra oggetto fisico e digitale.

Fra i vari settori in cui l’approccio “digital twin” può portare grandi benefici c’è quello delle costruzioni, consentendo agli operatori di simulare scenari e valutare il loro impatto sulle prestazioni dell'edificio. Ad esempio, simulando l'impatto dell'uso di diversi materiali da costruzione, tecnologie per il riscaldamento, raffrescamento, ventilazione o per il comfort visivo. Si possono così identificare le soluzioni più efficienti nella fase di progettazione e ottimizzare i parametri di controllo nella fase operativa.

Tale approccio non è ancora maturo e diffuso nel settore dell'ambiente costruito, ma ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo gli edifici. Fornendo una piattaforma comune per la condivisione dei dati e la collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nel ciclo di vita dell’edificio, si possono ridurre gli errori, migliorare l'efficienza e garantire che tutti lavorino per gli stessi obiettivi.

Per saperne di più
Il sito del progetto SmartWins
Green Deal @polimi