Orazio Svelto

Professore emerito del Politecnico di Milano

 

"Il Professor Svelto merita pienamente tale riconoscimento da parte dell'Ateneo per il ruolo di scienziato e docente che ha ricoperto come professore del Politecnico dal 1976.

Difatti il Professor Svelto è una delle figure più eminenti a livello internazionale nei settori della Elettronica Quantistica e della Fotonica dove è stato dal 1962 uno dei pionieri per lo sviluppo dei Laser e delle loro applicazioni. Il prestigio della sua attività, oltre che dalle pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, è testimoniata da numerosi premi a livello nazionale e internazionale. È stato inoltre l'iniziatore della ricerca sui laser presso il Politecnico ed ha contribuito negli anni allo sviluppo di tale attività che vede ora impegnati un significativo numero di docenti e ricercatori e costituisce uno dei filoni di ricerca qualificanti del Dipartimento di Fisica.

È stato il fondatore del Centro di Elettronica Quantistica e Strumentazione Elettronica del CNR che ha diretto dalla sua fondazione nel 1975. Tale Centro è diventato successivamente sezione dell'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR che ha recentemente spostato la sua direzione e sede amministrativa presso il Politecnico, a testimoniare il prestigio che la sede di Milano gode nel settore.

In qualità di docente ha contribuito alla formazione degli allievi di Ingegneria nel campo dei Laser attraverso sia i corsi specifici che la stesura del libro Principles of Lasers, testo didattico adottato da almeno 50 università 50 università nel mondo e tradotto in numerose lingue.

È stato inoltre tra i promotori del corso di studi di Ingegneria Fisica di recente istituzione. In tutti questi anni ha concorso allo sviluppo della ricerca sperimentale presso l'Ateneo sotto l'aspetto sia didattico che organizzativo e per chi come alcuni di noi ha avuto il piacere di conoscerlo da vicino e collaborare con lui, il Professor Svelto ha rappresentato un costante stimolo alla ricerca con le sue idee, il suo entusiasmo e il suo rigore scientifico, mostrando anche doti umane e morali di grandissimo livello."

[testo estratto dalle motivazioni di nomina del 2010]