Giovanni Serravalle

Professore emerito del Politecnico di Milano

 

  • Anno di nomina: 2003
  • Struttura di appartenenza: Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "G. Natta"

"Il Professor Serravalle, dopo essersi laureato in Ingegneria Industriale sottosezione Chimica al Politecnico di Milano nel 1955, frequentò l’Istituto di Chimica Fisica, Elettrochimica e Metallurgia dello stesso Politecnico di Milano come borsista e successivamente come assistente ordinario dal 1958, aiuto dal 1961 e professore incaricato di Chimica Metallurgica dal 1962, con incarico anche del corso di Elettrometallurgia per qualche anno. Tenne anche l’incarico del corso di Corrosione umida e Corrosione secca nel Corso di specializzazione relativo all’Università di Ferrara dal 1967 al 1979. Nel 1968 divenne professore ordinario di Elettrochimica e quindi ordinario alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo con incarico anche nel corso di Chimica Fisica. Dal 1977 ha coperto la cattedra di Elettrochimica e Tecnologie Elettrochimiche, poi Elettrochimica Applicata, al Politecnico di Milano. Dal 1983 è stato coordinatore del dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrochimica con sede al Politecnico di Milano, consorziato con le Università di Ferrara e Palermo. E’ stato membro del Comitato per la costituzione della Facoltà di Ingegneria di Firenze nel 1971; direttore dell’Istituto di Ingegneria Chimica dell’Università di Palermo dal 1971 al 1977; dell’Istituto di Chimica Fisica, Elettrochimica e Metallurgia del Politecnico di Milano, e poi del Dipartimento di Chimica Fisica Applicata, dal 1979 al 1987; prorettore vicario del Politecnico nel 1983-1984; presidente del CCL Ingegneria Chimica nel 1983-84. Gli è stata conferita la medaglia d’oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte dal Presidente della Repubblica nel 1986. Il Professor Serravalle è stato posto in quiescenza a partire dal 1° novembre 2022.

L’attività scientifica del Professor Serravalle ha riguardato l’elettrochimica dei metalli, ed in particolare la cinetica dei processi elettrodici in ambiente acquoso ed in sali fusi, con particolare attenzione ai processi di trasporto e alla polarizzazione di concentrazione. Ha ottenuto risultati di particolare interesse nello studio di leghe ottenute per diffusione tra metallo elettrodeposto e substrato di altro metallo e negli ultimi anni, nello studio della cinetica delle reazioni oscillanti e dell’incisione elettrochimica di nastri di alluminio per condensatori elettrolitici. In questi ed altri settori ha pubblicato circa 80 lavori apparsi su riviste internazionali e nazionali di Chimica-Fisica. La sua attività ha anche riguardato le applicazioni industriali di grandi impianti metallurgici, che ha contribuito a realizzare."

[testo estratto dalle motivazioni di nomina del 2003]