Ennio Macchi

Professore emerito del Politecnico di Milano

 

"Ennio Macchi è stato professore di Conversione dell’Energia. Si è laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano, dove ha svolto l’intera carriera accademica, iniziata nell’allora Istituto di Macchine, poi confluito nel Dipartimento di Energetica.

Convinto dell’esigenza di coordinare le molteplici competenze multidisciplinari presenti nell’Ateneo in tema di energia, ha promosso l’attivazione dell’Area Strategica 'Energia', favorendo le collaborazioni scientifiche fra ricercatori e docenti appartenenti a diverse strutture dell’Ateneo. Successivamente, su impulso dell’allora Rettore Giulio Ballio e del prorettore Giovanni Azzone, ha coordinato la stesura del piano strategico del futuro Dipartimento 'Energia', cui hanno aderito un centinaio di ricercatori e docenti appartenenti a diverse strutture. Nacque così l’odierno Dipartimento di Energia, di cui è stato il primo direttore, per due mandati: il primo esempio in Italia di un dipartimento universitario che riuniva in un’unica struttura competenze disciplinari a largo spettro, dalla fisica tecnica alle macchine, dall’elettrotecnica alla chimica, dai materiali ai sistemi energetici, dall’energia nucleare alle scienze ambientali.

Oltre alla direzione del Dipartimento Energia, ha assunto importanti ruoli istituzionali al Politecnico di Milano, fra cui presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica presso la sede di Piacenza, membro eletto del Senato Accademico, Coordinatore della Commissione Energia e in sede nazionale, dove è stato coordinatore nazionale dei professori di ruolo di Macchine a Fluido e di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente, nonché membro di numerose Commissioni ministeriali.

Ha dato vita al gruppo di ricerca GECoS (Group of Energy COnversion Systems), che coordina le attività di ricerca di una cinquantina di docenti e ricercatori del Politecnico di Milano, che operano in diversi settori della conversione dell’energia e dell’impatto ambientale dei sistemi energetici. L’attività di ricerca del gruppo è stata riconosciuta di eccellenza internazionale dalla peer review promossa dall’Ateneo e il SSD ING-IND 09 del Politecnico di Milano, interamente coincidente con il gruppo di ricerca, è risultato primo nella VQR relativa al periodo 2004-2010.

Fra i contributi più significativi di Ennio Macchi alla ricerca del settore si annoverano i lavori pioneristici sui motori a fluido organico (che hanno contribuito alla nascita di industrie che sviluppano una tecnologia italiana di eccellenza mondiale), sulla turbine a gas e i cicli combinati, che hanno avuto importanti riconoscimenti internazionali, su  tecnologie avanzate per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (solare, geotermico, biomasse), sulla cogenerazione, sulle celle a combustibile e sul vettore idrogeno.

È stato responsabile scientifico di numerosi programmi di ricerca finanziati da CEE, CNR, MPI, ENEA, ENEL, ENI ecc. su diversi temi nel campo della conversione dell'energia, energia geotermica e solare, biomasse, recupero di calore, cicli combinati gas vapore, carbone pulito, cattura e sequestro dell'anidride carbonica, micro e trigenerazione ecc.  Autore di oltre 200 lavori, fra cui numerosi volumi e articoli pubblicati sulle più prestigiose riviste del settore riguardanti: termodinamica applicata, fluidodinamica, turbomacchine, scambiatori di calore, pompe di calore, cicli di potenza, centrali termoelettriche, utilizzo di energie rinnovabili, risparmi energetici, accumulo di energia, cogenerazione, turbine a gas e cicli combinati gas/vapore, termovalorizzazione dei rifiuti, impatto ambientale dei sistemi energetici.    

Ha svolto attività di consulenza scientifica per numerose industrie ed enti italiani e stranieri nel campo della conversione dell'energia, delle turbomacchine, degli scambiatori di calore, del risparmio energetico, della cogenerazione e dell'autoproduzione, della termovalorizzazione dei rifiuti, dell’impatto ambientale dei sistemi energetici, delle tecnologie del carbone pulito e sostenibile."

[note di carriera gentilmente fornite dal professor Macchi nel 2023]