Fulvio Irace

Professore emerito del Politecnico di Milano

 

"È stato Professore ordinario di Storia dell’Architettura e del Design al Politecnico di Milano: dal 1979 con la cattedra di Storia e Critica dell’Architettura Contemporanea alla Facoltà di Architettura e successivamente con quella di Storia delle Arti, del Design, dell’Architettura presso la Scuola di Design. Riconosciuto internazionalmente come esperto delle problematiche storiografiche dell'architettura italiana tra le due guerre e della architettura italiana contemporanea è stato visiting professor in diverse prestigiose università straniere come la Princeton University (USA), l’Universidad de Navarra (SPAGNA) e l’Accademia di Architettura di Mendrisio (CH).

Ha ricoperto ruoli di primo piano in importanti istituzioni culturali quali l’associazione di archivi nazionali di architettura, AAItalia, il Centro Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano, la Fondazione Vico Magistretti, la Fondazione Renzo Piano, la Pinacoteca di Brera, l’associazione Museo City, la Triennale di Milano. Ha ricevuto nel 2005 il Premio Nazionale ANCE-IN/ARCH 'Bruno Zevi' per la critica d’architettura. 

Incessante l’attività di ricerca che ha dato luogo ad una fitta serie di pubblicazioni scientifiche a carattere monografico sui maggiori protagonisti dell’architettura e del design e sui temi di frontiera della critica storiografica. Collaboratore e redattore delle più importanti riviste di architettura e design: Domus, Abitare, AUArchitectural Review, Casabella, Lotus, Ottagono, Op.Cit. Ha svolto una intensa attività di organizzazione e curatela di mostre su incarico delle più prestigiose istituzioni culturali del settore, dalla Biennale di Venezia alla Triennale di Milano.

Alcuni dei suoi lavori sono stati alla base della riconsiderazione critica dell’architettura italiana tra le due guerre e nel periodo del miracolo economico, e rimangono tutt’ora come punti fermi di un processo di rivalutazione dell’Identità Italiana nel contesto internazionale. Di grande impatto sulla comunità scientifica internazionale gli studi su Gio Ponti, Giuseppe Terragni, Giovanni Muzio, Luciano Baldessari, Franco Albini. Più recentemente ha allargato i suoi interessi sull’architettura italiana contemporanea, e in particolare sulla figura di Renzo Piano, oggetto di numerose monografie e di un’importante mostra alla Triennale di Milano".

[testo estratto dalle motivazioni di nomina del 2021]