01.06.2021  12:30

Un passo avanti verso un modello artificiale di pancreas

Il nuovo progetto di ricerca di Humanitas University e Politecnico di Milano per creare il primo phantom dell'organo

Dalla collaborazione tra Humanitas University, Istituto Clinico Humanitas e Politecnico di Milano nasce un laboratorio innovativo per la caratterizzazione biomeccanica e funzionale del tessuto del pancreas, per creare un modello fisico (phantom) in materiale artificiale per il training di chirurghi e specializzandi, e individuare strumenti specifici per la chirurgia pancreatica, come ad esempio colle e fili di sutura.

Medici e ingegneri lavorano fianco a fianco nello stesso laboratorio, situato vicino alle sale operatorie, con la possibilità di trasferire in tempi brevissimi campioni freschi di tessuto per studiarli insieme, mediante sofisticate strumentazioni. Un progetto unico nel suo genere, poiché a oggi non esistono phantom di pancreas, e pochi sono gli studi relativi alla caratterizzazione meccanica dell’organo.

A ulteriore supporto del percorso di ricerca, è stata attivata una borsa di dottorato all’interno del PhD in Molecular and Experimental Medicine di Humanitas University, per la quale è già possibile inviare le candidature.  

Il team di ricerca
Ricercatore al lavoro
Ricercatore al lavoro
Ricercatori in laboratorio

Il laboratorio di ricerca nasce dall’esigenza dei chirurghi in sala operatoria: la chirurgia del pancreas è infatti una delle più complesse, sia per la sede, sia per le caratteristiche dell’organo stesso; inoltre, molto spesso gli strumenti e i materiali utilizzati per la chirurgia pancreatica non sono appositamente progettati per il pancreas, ma pensati per altri organi e successivamente adattati. Eppure ogni organo ha caratteristiche anatomiche e funzionali specifiche: il pancreas, in particolare, è responsabile della produzione del succo pancreatico, che è molto corrosivo e in grado di erodere le suture dopo un intervento, con il possibile rischio di emorragie o infezioni.

Grazie a uno speciale macchinario, è possibile studiare piccole porzioni di tessuto pancreatico e identificare caratteristiche quali modulo elastico e resistenza meccanica, per poi arrivare a elaborarne la sua completa caratterizzazione.

sottolinea la professoressa Maria Laura Costantino, presidente di MEDTEC School, docente di Bioingegneria Industriale e responsabile del Laboratorio Artificial Organs, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano.

In questo modo sarà possibile individuare materiali innovativi e specifici per colle e fili chirurgici da utilizzare negli interventi al pancreas, fino ad arrivare allo sviluppo di un “pancreas artificiale”: un modello in materiale polimerico che ne riproduca esattamente la forma e tutte le caratteristiche tattili, elastiche e di resistenza, in modo tale che il chirurgo possa confrontarsi con il pancreas anche al di fuori della sala operatoria.