Stiratrice verticale

Data di pubblicazione

22-10-2013

Codice

DE.13.033.A

Stato

Disponibile

Data di priorità

23-09-2013

Fase

Nazionale (brevetto per modello di utilità)

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI DESIGN

Autori

Matteo Casarin

Descrizione

Prodotto per utilizzo domestico dotato di un dispositivo in grado di porre in completa tensione il tessuto di ogni tipologia di indumento, adattandosi a qualsiasi taglia e a qualsiasi profilo e curva del capo.
Tale dispositivo è stato concepito per essere integrato ad un sistema di stiratura verticale a vapore (adottando la tecnologia di vaporizzazione dell’acqua applicata alle stiratrici verticali a vapore: serbatoio, caldaia e spazzola a vapore).
Il prodotto “completo” è infatti costituito da:
il dispositivo sopra descritto:
- 2 aste fisse, ognuna dotata della propria corda elastica, unite da uno stabilizzatore;
- 2 aste mobili laterali, ognuna dotata della propria corda elastica, alla cui estremità superiore sono presenti due “becchi d’oca”, destinati a sorreggere le spalle degli indumenti, e alla cui estremità inferiore sono presenti i carrelli tramite i quali è possibile attuare la traslazione orizzontale delle aste stesse;
- 1 base, costituente il corpo centrale del dispositivo, corredata da due pedali e da un manico telescopico al quale è appeso il divarica maniche (la cui funzione verrà poi illustrata), il cui scopo è racchiudere il meccanismo che permette il funzionamento del dispositivo e mantenere in posizione verticale le aste sopracitate;
un sistema di stiratura verticale a vapore:
- 1 scocca anteriore contenente un serbatoio estraibile e il “blocco vaporizzante” (caldaia);
- 1 spazzola a vapore
Grazie alla ridotta profondità (31 cm circa) tale prodotto può essere comodamente riposto dietro ad una porta (i cui cardini siano posizionati ad almeno 33 cm dal muro contiguo) o dentro ad un qualsiasi sgabuzzino. Utilizzo:
- Per la stiratura di magliette, camicie, felpe, giacche, ecc...:
1) Alzare il manico telescopico per trasportare il prodotto (dotato di quattro ruote inferiori) nel luogo desiderato e per posizionare la spazzola a vapore all’altezza desiderata.
2) Premere il pedale sinistro per avvicinare le due aste mobili.
3) Infilare il capo facendo sì che le corde elastiche delle aste mobili si trovino in prossimità del profilo esterno del capo.
4) Premere il pedale destro per allontanare le due aste mobili. In questo modo il livello di tensione del tessuto viene regolato direttamente dall’utente tramite il suddetto pedale, permettendo così all’utente di utilizzare le mani unicamente per mantenere sospeso il capo.
5) Stirare il capo utilizzando la spazzola a vapore dotata di un sistema “a pinza” capace di stirare efficacemente i dettagli più ostici degli indumenti come il collo e i polsi delle camicie  (già presente nella maggior parte delle stiratrici verticali a vapore ad oggi in commercio).
Le maniche degli indumenti vengono stirate con l’ausilio di uno strumento dall’utilizzo semplice ed intuitivo, chiamato “divarica maniche”, che, tramite un meccanismo basato sullo sfruttamento delle proprietà meccaniche del polimero di cui è composto, permette di tenderle ed evitare qualsiasi scottatura alle dita causata dal vapore. - Per la stiratura dei pantaloni:
1) Premere il pedale sinistro per avvicinare le due aste mobili.
2) Infilare i pantaloni facendo sì che le corde elastiche delle aste fisse siano in contatto con il profilo interno dei pantaloni e che quelle delle aste mobili si trovino in prossimità del profilo esterno degli stessi.
3) Premere il pedale destro per allontanare le due aste mobili.
4) Stirare i pantaloni utilizzando la spazzola a vapore.

Campo di applicazione

Il mercato di riferimento è quello della stiratura verticale a vapore (appartenente agli elettrodomestici atti alla stiratura dei tessuti).<br />Questa frazione di mercato è caratterizzata da un enorme potenziale inespresso derivante dalle caratteristiche positive proprie della spazzola a vapore ad oggi non sfruttate appieno.<br />Caratteristiche inerenti alla produzione industriale:<br />- I componenti polimerici (non standard, come ingranaggi e ruote) sono concepiti per essere prodotti tramite il metodo dello stampaggio a iniezione.<br />- Le 4 aste in alluminio sono comuni estrusi caratterizzati da sezioni reperibili tramite grossisti esterni, non necessitano quindi di essere prodotte internamente all’azienda. Necessitano unicamente di un processo di tranciatura e punzonatura (per ottenere i dettagli voluti).  <br />- Lo stabilizzatore in alluminio (per le aste fisse) è ricavato da un processo di tranciatura di lamiera seguito da una piegatura.

Vantaggi

Rispetto alle stiratrici verticali a vapore:<br />Le stiratrici verticali a vapore presenti ad oggi sul mercato, per mancanza di un sostegno adeguato, non permettono la stiratura di panni di dimensioni elevate come lenzuola e tovaglie, ma soprattutto, non essendo integrate da un dispositivo tendi tessuto, sono caratterizzate da una scarsa qualità di stiratura e vengono quindi utilizzate unicamente con lo scopo di refresh del capo.<br />L’integrazione di questo dispositivo permette di:<br />- ottimizzare il potere stirante del vapore aumentando esponenzialmente la qualità della stiratura tramite la messa in tensione del tessuto degli abiti, sfruttando appieno il principale vantaggio derivante dall’utilizzo del vapore: la velocità di esecuzione e la semplicità d’utilizzo;<br />- stirare anche le tovaglie e le lenzuola. Rispetto all’asse e al ferro da stiro:<br />- permette di evitare i numerosi riposizionamenti degli indumenti durante la stiratura;<br />- non è necessario rivoltare i capi per proteggere ricami e stampe;<br />- la temperatura a cui viene erogato il vapore non dev'essere regolata in base al tessuto.<br />Si propone quindi come un valido rivale del comune ferro da stiro grazie alla maggiore velocità di esecuzione e alla minore complessità d’utilizzo.

Stadio di sviluppo

E' stato sviluppato un prototipo funzionante.

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