DISPOSITIVO DI VENTILAZIONE PER MASCHERINE FILTRANTI E RELATIVO METODO DI CONTROLLO E SISTEMA DI VENTILAZIONE

Data di pubblicazione

21-08-2020

Codice

DE.20.010.A

Stato

Licenza a Spin off

Fase

NAZIONALE

Titolare

Politecnico di Milano

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI DESIGN

Autori

Ewoud Westerduin, Venanzio Arquilla

Descrizione

L’invenzione consiste in un dispositivo elettronico progettato per essere montato sulle maschere facciali per la filtrazione dell’aria di vario tipo (coppe filtranti, pieghevoli, semi maschere, maschere pieno facciali) in tutti i campi di applicazione (industriale, urbano, sportivo, medicale, militare). Il dispositivo, una volta applicato alla maschera tramite appositi adattatori (scocche plastiche rigide), ha il ruolo di estrarre l’aria dall’interno della maschera e di espellerla verso l’esterno, generando un microclima positivo. Il progetto non compromette la tenuta della maschera in quanto massimizza l’azione filtrante adottando una valvola di espirazione (a membrana siliconica) che, prendendo da esempio e sviluppando i migliori dispositivi certificati in ambito industriale, evita l’immissione, in fase di inspirazione, di aria contaminata all’interno della maschera.

Campo di applicazione

Il dispositivo può essere applicato su tutte le tipologie di maschere facciali per la filtrazione dell’aria dotate di valvola di espirazione (coppe filtranti, pieghevoli, semi maschere, maschere pieno facciali) in tutti i campi d’applicazione (industriale, urbano, sportivo, medicale, militare), migliorandone il comfort d’uso. Il comfort viene migliorato con il dispositivo montato perché estrae attivamente l’aria calda e umida, normalmente intrappolato all’interno del volume della maschera, riducendo la temperatura e umidità interna, ed estraendo gas generati dall’espirazione umana come CO e CO2, che, indossando una maschera per periodi prolungati, possono portare a giramenti e mal di testa, oltre a perdita di focus.

Vantaggi

Il dispositivo migliora il comfort nell’uso della maschera in quanto riduce la temperatura e l’umidità all’interno della stessa (ottenendo così una percezione più confortevole sulla pelle), riduce la condensa ed evita l’appannamento di eventuali occhiali indossati (e comunque riduce al minimo le perdite in direzione degli occhi della maschera). Una volta montato il dispositivo su una maschera per la filtrazione dell’aria, è necessario attivare la ventola per cominciare a sentirne l’effetto. Una volta attivata, la ventola inizia ad estrarre aria dall’interno della maschera dirigendola verso l’esterno, riducendo la temperatura (fino a 4°C) e l’umidità (fino a 40%), aumentando il comfort per l’utente che indossa la maschera creando un microclima positivo. Inoltre, estraendo aria dall’interno, rimuove più velocemente gas emessi generati dalla respirazione come CO e CO2, che indossando una maschera per periodi prolungati possono causare mal di testa e giramenti di testa, con conseguente perdita di focus. Inoltre, il flusso d’aria verso l’esterno crea un flusso di aria positivo all’interno della maschera, che oltre all’effettiva riduzione della temperatura e umidità all’interno della maschera, creano una sensazione (soggettiva) di freschezza. La ventola si aziona automaticamente alla rilevazione di una frequenza respiratoria una volta indossata la maschera, usando i dati misurati del sensore di pressione. Inoltre, la ventola adegua la sua velocità (riducendo o aumento il flusso di aria che viene estratto), automaticamente al variare della frequenza respiratoria dell’utente.

Stadio di sviluppo

Prototipo funzionante

Contatto

licensing.tto@polimi.it

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