Dispositivo lab-on-chip per l’analisi di olii alimentari
Data di pubblicazione
13-07-2017Codice
CH.17.017.AStato
DisponibileData di priorità
26-06-2017Fase
Italia, EuropaTitolare
Politecnico di Milano/CNRDipartimento
DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"Autori
Pierangelo Metrangolo, Lara Gazzera (Politecnico di Milano), Valentina Arima, Ilenia Viola, Monica Bianco, Alessandra Zizzari, Giuseppe Gigli (CNR)Descrizione
Si tratta di un dispositivo lab-on-chip di tipo non biomedico per controllare la qualità degli olii alimentari nei ristoranti o in luoghi pubblici in cui gli olii per frittura sono usati ripetutamente e per saggiare l’eccellenza di un olio a seguito di una sospetta aggiunta di olii di qualità inferiore.
Il set-up dell’invenzione è composto da un microcanale in PDMS (polidimetilsilossano) dotato di rivestimento oleofobico e interfacciato ad un microscopio ottico e a un computer per l’analisi e l’elaborazione dei dati. Questi due strumenti possono essere sostituiti da uno smartphone dotato di fotocamera ad alta risoluzione e di un opportuno software.
La determinazione del tipo di olio viene effettuata mediante il calcolo del parametro di viscosità da curve di dinamica capillare.
Si può così misurare la viscosità di diversi olii utilizzando pochi microlitri di sostanza, senza la necessità di un campione di riferimento.
Il dispositivo lab-on-chip è anche in grado di agire come una colonna cromatografica separando miscele di due olii diversi. In questo caso possono essere estrapolati due valori distinti di viscosità dinamica, consentendo così ’identificazione dei due componenti della miscela.