METODO E SISTEMA PER LA GENERAZIONE ADDITIVA DI OGGETTI

Data di pubblicazione

30-09-2016

Codice

ME.16.011.A

Stato

Disponibile

Data di priorità

04-08-2016

Fase

Nazionale e internazionale (PCT)

Titolare

Politecnico di Milano

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI MECCANICA

Autori

Francesco Rosa; Serena Graziosi

Descrizione

Tra le varie tecniche di slicing ad oggi sviluppate per superare il problema della scalettatura (stair-step) nel mondo della stampa 3D, una delle più promettenti si basa sulla generazione di strati non più planari, ma curvilinei: il materiale viene così aggiunto/deposto secondo la superficie desiderata. Tuttavia, dato che i layer sono generati come offset di tale superficie di riferimento, sia il layer più esterno che quelli interni presentano la stessa forma. Inoltre, alcuni di essi necessitano di una piattaforma appositamente sagomata per iniziare ad effettuare la deposizione del materiale. La procedura di slicing oggetto del brevetto, oltre a superare queste limitazioni, introduce ulteriori vantaggi. Si basa, infatti, sulla definizione di una famiglia di superfici parametrico-adattive che, pertanto, possono essere modificate al fine di ottenere per ciascun oggetto, non solo le caratteristiche estetiche e di finitura desiderate, ma anche tecniche, garantendo, ad esempio, la possibilità di poter generare layer aventi spessore variabile.

Campo di applicazione

Software per stampa 3D

Vantaggi

Il metodo consente di generare le superfici dei layer curvi in modo parametrico-adattivo, garantendo una transizione continua da una superficie ad un’altra. Da tale caratteristica derivano direttamente questi vantaggi: - miglioramento della finitura superficiale; - riduzione delle operazioni di finitura; - incremento della coesione tra i diversi strati; - generazione di strati a spessore variabile. Inoltre, il metodo permette un controllo locale della geometria di ciascun layer, consentendo, ad esempio, di gestire localmente la direzione di deposizione e quindi le proprietà del materiale. Poiché le tecniche di slicing secondo traiettorie planari costituiscono un caso particolare del metodo oggetto del brevetto, è possibile, per uno stesso oggetto, utilizzare più strategie di slicing al fine di ottimizzare i tempi e i costi di produzione. Il metodo può anche essere adottato sia per generazione e slicing di supporti, che di strutture reticolari (lattice), consentendo inoltre di orientarli in modo da conseguire specifici obiettivi progettuali. Infine, il metodo può essere applicato a qualsiasi tipo di geometria, ovvero, anche nel caso in cui quest’ultima presenti, ad esempio, fori e/o discontinuità, o risulti essere scomponibile in più zone disgiunte.

Stadio di sviluppo

Sperimentale

Contatto

licensing.tto@polimi.it

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