Metodo per la suddivisione di un part program in operazioni elementari
Data di pubblicazione
07-07-2009
Codice
ME.08.032.A
Stato
Licenziato
Data di priorità
07-04-2009
Fase
Europa (concesso); convalide in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Italia
Titolare
Politecnico di Milano
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI MECCANICA
Autori
Tullio Tolio, Paolo Cobianchi, Paolo Moriggi
Descrizione
L’invenzione riguarda un nuovo metodo per identificare automaticamente le operazioni elementari e le corrispondenti istruzioni di lavorazione (G-code) all’interno di un qualsiasi programma di lavorazione (part program) per macchine utensili a CNC (controllo numerico computerizzato). In generale l’invenzione si riferisce al problema di convertire in modo automatico un part program tradizionale, avente natura lineare, in un part program non lineare.
Campo di applicazione
Costruttori ed utilizzatori di macchine utensili e sistemi di lavorazione a CNC, sviluppatori di sistemi CAM.
Vantaggi
Attualmente i part program hanno una natura lineare, cioè le singole istruzioni vengono scritte nei file del part program in modo sequenziale e vengono eseguite dal controllo numerico della macchina una dopo l’altra. Una volta che il part program è stato generato esso diviene un’unità monolitica, dove le singole operazioni di lavorazione non sono più facilmente rintracciabili, essendo state tradotte in un semplice listato di istruzioni. Prendendo come input i part program esistenti, il metodo proposto si pone l’obiettivo di recuperare automaticamente le principali informazioni relative alle operazioni elementari necessarie per ottenere la geometria del pezzo finito o semilavorato. L’analisi manuale di un part program per identificare in esso le istruzioni relative alle singole operazioni costituisce infatti un’attività che attualmente, oltre a richiedere un tempo di esecuzione non trascurabile, necessita di personale qualificato e dotato di elevata esperienza e competenza nel campo delle lavorazioni a CNC. Il metodo della presente invenzione si differenzia dallo stato dell’arte per il fatto che l’informazione codificata nel part program originale non viene tradotta in un altro linguaggio, ma viene scorporata e riportata al livello delle operazioni elementari, rimanendo direttamente interpretabile dal medesimo sistema CNC utilizzato per eseguire il part program originale. La possibilità di identificare a posteriori i G-code corrispondenti alle varie operazioni di lavorazione supporta inoltre sia la conservazione che l’aggiornamento dei part program. Ad esempio, le modifiche apportate al part program durante le fasi di prova pezzo possono essere rilevate e rese note agli uffici di programmazione preposti alla generazione dei part program stessi, in modo da evitare perdite di tempo per eseguire in futuro le stesse attività.
Stadio di sviluppo
Il prototipo è in fase di testing avanzato.
Contatto
licensing.tto@polimi.it