07.10.2020  12:00

Accordo tra Snam e Politecnico di Milano

Al via la collaborazione su idrogeno, transizione energetica, innovazione e formazione

Snam e Politecnico di Milano, anche attraverso Fondazione Politecnico di Milano, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per avviare attività congiunte di ricerca sul ruolo del sistema gas nella transizione energetica, con un focus specifico sulle potenzialità dell’idrogeno e degli altri gas verdi nella lotta al cambiamento climatico.

L’accordo quadro, firmato dall’Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà, dal Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e dal Presidente di Fondazione Politecnico Andrea Sianesi, si concentrerà in primo luogo sull’idrogeno, attraverso l’analisi e la reingegnerizzazione delle tecnologie di produzione, stoccaggio e utilizzo, oltre ad approfondimenti sull’impatto delle miscele di idrogeno e gas naturale sulle infrastrutture di trasporto esistenti.

Sono inoltre previsti studi congiunti sulla mobilità sostenibile, sul biometano, su liquefazione e GNL (gas naturale liquefatto) small scale, oltre che su progetti di cattura, trasporto, stoccaggio e riutilizzo dell’anidride carbonica.

L’accordo include anche iniziative di ricerca sulla trasformazione digitale applicata alla rete di trasporto del gas (dati satellitari radar e ottici, intelligenza artificiale, machine learning e algoritmi predittivi), sulla finanza sostenibile, sulla formazione del personale e sull’attrazione dei talenti.

È prevista la possibilità di partecipare congiuntamente a bandi internazionali nelle varie aree di collaborazione, e il Politecnico e la Fondazione Politecnico potranno segnalare a Snam startup e tecnologie innovative di interesse.

Le singole iniziative prevederanno anche la stipula di contratti ad hoc che individueranno gli apporti di ciascuno, definendo le modalità di realizzazione delle attività.

Nell’ambito della collaborazione, Snam e Fondazione Snam contribuiranno anche al programma Pari Opportunità Politecniche (POP) del Politecnico con l’iniziativa “Girls@Polimi”, che prevede la donazione di tre borse di studio di durata triennale per incoraggiare lo studio delle discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) da parte delle ragazze, destinate a studentesse che si iscriveranno ai percorsi di ingegneria.

Investire in ricerca e sviluppo, in questo momento, è un segnale positivo non solo per il sistema universitario, ma per la ripartenza economica nel suo complesso. Dalla competenza e dalla collaborazione efficace tra pubblico e privato arrivano risposte credibili ai bisogni sociali e alla domanda di crescita sostenibile. Il rapporto tra Politecnico di Milano e Snam su temi come la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico è un esempio virtuoso che mette la tecnologia nelle condizioni di operare nel medio raggio, investendo su studi congiunti e sulla formazione di capitale umano, che è la prima risorsa per ogni innovazione duratura

commenta Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.

Andrea Sianesi, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano, aggiunge:

In questo particolare momento occorre alimentare e rendere proficuo lo scambio tra università e imprese ancora più che in passato. Fondazione Politecnico di Milano è da sempre impegnata per facilitare il dialogo tra l’accademia e l’industria, al fine di favorirne i processi di innovazione. Questo accordo, in particolare, riguarda un settore strategico per la lotta al cambiamento climatico e viene siglato in un momento particolare della vita del Paese, rappresentando un chiaro segnale di come Università e Impresa possono mettere a fattor comune per la ripresa competenze, formazione e ricerca, sviluppando una sinergia sempre più stretta tra gli attori in campo, col fine ultimo di avere un impatto positivo sull’intero tessuto economico e sociale