Al via il progetto “Unconventional Affordable Housing”
Esplorando le nuove possibilità dell’abitare contemporaneo
Al via il progetto “Unconventional Affordable Housing”, che esplora le nuove possibilità dell’abitare contemporaneo all’intersezione tra accessibilità economica e non convenzionalità, a partire da una riflessione sulla progettazione, le pratiche e le politiche abitative esistenti.
Il progetto è stato riconosciuto come PRIN – Progetto di rilevante interesse nazionale dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Il responsabile scientifico è Gennaro Postiglione del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani.
La ricerca affronta il tema dell’abitare “non convenzionale”, intendendo con tale definizione la non equivalenza tra l'idea o le idee di famiglia, il tipo di alloggio e la presenza, tra le famiglie, di diversi profili sociali e culturali, e di diverse popolazioni di età.
Il progetto mira a identificare e analizzare le attuali soluzioni accessibili e non convenzionali, indagando pratiche, progetti e politiche e acquisendo così una comprensione della vasta gamma di fenomeni abitativi considerati non convenzionali e accessibili, in Europa e in Italia.
Il passo successivo è analizzare queste soluzioni abitative e valutarne le qualità, le caratteristiche innovative, le carenze e criticità.
Seguirà lo sviluppo di esperimenti e proposte progettuali in ciascuno dei contesti geografici delle unità di ricerca (Bari, Milano, Trieste), in collaborazione con gli stakeholder locali e nell'intersezione tra politiche e architettura, al fine di esplorare la fattibilità di soluzioni innovative all'interno dei contesti di lavoro individuati.
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