SISTEMA E METODO DI COMUNICAZIONE TRA UN VEICOLO ED UN ALTRO AGENTE
Data di pubblicazione
09-02-2022Codice
DEIB.20.008.AStato
DisponibileData di priorità
08-05-2020Fase
Nazionale (domanda brevetto italiano ) e internazionale (PCT)Titolare
Politecnico di MilanoDipartimento
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIAAutori
Spagnolini Umberto, Mizmizi MarouanDescrizione
I veicoli del futuro saranno intelligenti e autonomi, portando con sé notevoli benefici sull'efficienza e la sicurezza delle reti stradali e nuovi servizi di mobilità mai immaginati prima. I sensori però, possono fallire in caso di condizioni meteorologiche avverse come la nebbia o la pioggia. Invece, aumentando il numero di sensori e la loro qualità porta ad un incremento dei costi e non necessariamente ad una maggiore affidabilità del sistema. Il metodo proposto fornisce uno scambio di dati ad alta velocità e ad alta affidabilità, sfruttando in modo dinamico due interfacce di comunicazione, la primaria ad alta frequenza (220) e la seconda frequenza come interfaccia di supporto (230).
Una vasta gamma di sensori ambientali vengono utilizzati per la guida autonoma. Tuttavia, possono non soddisfare gli standard di sicurezza richiesti. Il metodo proposto è progettato per superare tutte le debolezze segnalate. Diversamente dagli approcci noti, descrive un sistema proattivo in cui un primo agente (veicolo, unità a bordo strada o entità di rete) richiede e accede direttamente a uno o più sensori di un secondo agente, dove almeno uno dei due agenti è mobile. Il primo agente richiede l'elenco dei sensori disponibili e i relativi indirizzi. Il secondo agente riceve la richiesta del primo agente, crea una porta virtuale per ogni sensore disponibile, e associa un indirizzo virtuale ad ogni porta virtuale. Le porte virtuali duplicheranno i dati grezzi dei sensori fisici associati, agendo così come sensori virtuali. Il secondo agente invia la lista con i sensori disponibili e i relativi indirizzi virtuali al primo agente. Infine, il primo agente può stabilire un databus virtuale direttamente con il sensore virtuale attraverso codesto indirizzo virtuale.