Co-cristalli di 3-iodopropinil butilcarbammato
Data di pubblicazione
10-06-2013Codice
CH.12.003.AStato
DisponibileData di priorità
04-11-2012Fase
Italia, Europa e Stati Uniti (brevetto concesso)Titolare
Politecnico di MilanoDipartimento
DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"Autori
Giancarlo Terraneo, Giuseppe Resnati, Pierangelo Metrangolo Michele BaldrighiDescrizione
Oggetto del brevetto è la formazione di cocristalli del composto 3-iodo-1-propinil-N-butilcarbammato (IPBC) ottenuti tramite l’applicazione di una strategia di sintesi supramolecolare basata sul legame ad alogeno. I cocristalli ottenuti mostrano proprietà chimico fisiche migliori rispetto al composto originario.IPBC è un composto ad attività biocida largamente utilizzato come conservante, fungicida e alghicida in formulazioni industriali quali vernici, rivestimenti, nei fluidi per la lavorazione dei metalli e nella protezione e conservazione del legno. È presente anche in prodotti per la cura personale e cosmetici. Tale composto tuttavia presenta notevoli criticità che ne rendono difficile l’utilizzo nei normali processi industriali: punto di fusione estremamente basso, una scarsa solubilità in acqua e le polveri mostrano un comportamento altamente adesivo che ne pregiudica il facile utilizzo in sistemi di manipolazione automatica.
La strategia adottata per migliorare le proprietà chimico-fisiche del composto IPBC, senza dover intervenire sulla sua struttura chimica, è stata quella di modificarne le proprietà dello stato solido attraverso la sintesi di cocristalli, complessi non-covalenti fra la molecola di interesse e opportuni partner molecolari.
L’assemblaggio supramolecolare mediante il legame ad alogeno dell’IPBC con vari partner molecolari ha portato alla formazione di cocristalli aventi punti di fusione più elevati (maggiore stabilità termica), maggiore solubilità in acqua e proprietà reologiche delle polveri migliorate. I cocristalli ottenuti mostrano quindi proprietà chimico-fisiche differenti rispetto al composto originale pur mantenendo inalterata l’attività biologica della molecola farmacologicamente attiva, IPBC. Tali prodotti (cocristalli) possono quindi essere utilizzati alternativamente al 3-iodo-1-propinil-N-butilcarbammato garantendo migliori prestazioni nei processi produttivi in cui tale conservante è utilizzato.