MICROATLAS: UNA FINESTRA DI IMAGING MINIATURIZZATA PER MICROSCOPIA INTRAVITALE NON LINEARE

Data di pubblicazione

28-09-2021

Codice

CH.17.099.A

Stato

Disponibile

Data di priorità

21-12-2017

Fase

Concessione brevetto in Italia - Estensione PCT - Fase regionale EP

Titolare

Politecnico di Milano - Università degli studi di Milano Bicocca - Consiglio Nazionale delle Ricerche

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"

Autori

Manuela Teresa Raimondi, Giulio Cerullo, Claudio Conci, Tommaso Zandrini, Roberto Osellame, Giuseppe Chirico

Descrizione

Microatlas è un dispositivo impiantabile sottocute negli animali da esperimento; contiene scaffold miniaturizzati che guidano la rigenerazione tessutale nell’organismo ricevente, e microstrutture di riferimento che al contempo fungono da reference per riposizionare l’obiettivo di un microscopio a due fotoni per effettuare ispezioni in vivo sul tessuto rigenerato, transcutanee e ripetute nel tempo, oltreché ottica adattiva. Il dispositivo è realizzato tramite fotolitografia laser a 2 fotoni.

Microatlas permette robuste analisi quantitative in vivo della risposta fibrotica al biomateriale, fino alla scala cellulare, nello spazio e nel tempo, come da richieste normative ISO 10993 senza necessità di istopatologie a tempi intermedi.

Microatlas è stato largamente testato e validato in vivo in embrioni di pollo nella sua configurazione pensata per il test di biomateriali. La piattaforma garantisce elevati livelli di precisione nella sua realizzazione grazie al processo di fabbricazione basato sulla polimerizzazione laser a due fotoni.

Campo di applicazione

<p> <ul> <li> Test di biocompatibilità dei materiali in vivo; </li> <li> Analisi della crescita tumorale e dell’effetto dei farmaci in vivo; </li> <li> Finestre di imaging per sperimentazione animale; </li> <li> Quantificazione reazione tissutale; </li> <li> Microscopia intravitale; </li> <li> Microscopia a fluorescenza/due fotoni; </li> </ul> </p>

Vantaggi

<p> <ul> <li> Miniaturizzato e sottile, consente l’impianto sottocute rapido e mini invasivo, la riduzione della risposta infiammatoria, l’utilizzo in organismi viventi anche molto piccoli (es. embrioni di pollo); </li> <li> Non richiede un accesso percutaneo persistente (doloroso, invasivo e a rischio di infezioni); </li> <li> Riduce fino al 90% i costi di analisi in vivo perché elimina il sacrifico degli animali a tutti i time point intermedi; </li> </ul> </p>

Stadio di sviluppo

Prototipo funzionante e validato in vivo in modello ex ovo.

Contatto

licensing.tto@polimi.it

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