Armadio di tintura per la funzionalizzazione di fibre tessili

Data di pubblicazione

30-07-2021

Codice

EG.15.005.A

Stato

Disponibile

Data di priorità

01-06-2015

Fase

Brevetto per modello d’utilità concesso n. 202015000019727

Titolare

Politecnico di Milano

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI ENERGIA

Autori

Anna Facibeni, Carlo Bottani, David Dellasega, Danilo Giribone

Descrizione

Il modello d’utilità riguarda una serie di elementi da accoppiare ad un armadio di tintura per la funzionalizzazione di fibre tessili, naturali o sintetiche, con nanoparticelle d’argento. Tale sistema comprende almeno tre recipienti. Il nuovo complemento permette direttamente l’applicazione senza rimuovere il materiale dall’armadio di tintura.

Il primo è alloggiato all’interno dell’armadio e contiene le fibre tessili, in forma di rocche e/o di matasse, da funzionalizzare.

Il secondo recipiente è riempito con una soluzione di nitrato d’argento (AgNO3), mentre il terzo contiene una soluzione di acido ascorbico, la comune vitamina C (che opera da sostanza riducente) e di citrato sodico o trisodico (che funge da stabilizzante, così da evitare fenomeni di agglomerazione fra le fibre funzionalizzate con le nanoparticelle d’argento). Il secondo e il terzo contenitore sono posizionati, manualmente o in modo automatico, all’esterno dell’armadio e secondo una sequenza ben prestabilita.

Per favorire tale processo un flusso d’aria è insufflato nel contenitore alloggiato nell’armadio per almeno dieci minuti.

In questo modo le fibre risultano funzionalizzate con nanoparticelle di argento, notoriamente in grado di abbattere o inibire la riproduzione di batteri. La crescita di nanoparticelle di argento segue il metodo di processo descritto in EP274470 B1.

Dopo il trattamento, le fibre tessili delle rocche e/o delle matasse sono opportunamente asciugate mediante un flusso d’aria.

Campo di applicazione

<p> <ul> <li> Settore tessile: tessuti funzionalizzati con proprietà antibatteriche; </li> </ul> </p>

Vantaggi

<p> L’apparecchiatura e il procedimento brevettato consentono: <ul> <li> un risparmio della quantità delle soluzioni utilizzate per eseguire il trattamento; </li> <li> un agevole recupero delle soluzioni utilizzate e un riutilizzo della stessa soluzione più volte;</li> <li> la pulizia dell’armadio di tintura, che non viene sporcato dalla soluzione di argento; </li> <li> la possibilità di utilizzare apparecchiature già esistenti, quali i tipici armadi di tintura ampiamente applicati nella tintura tessile, senza dover apportare ad essi modifiche strutturali; </li> </ul> </p>

Stadio di sviluppo

Prototipo

Contatto

licensing.tto@polimi.it

PER DOMANDE