Eccipienti a base di poliesteri per la formulazione di farmaci lipofili all’interno di nanoparticelle e metodo per la produzione delle stesse

Data di pubblicazione

27-03-2018

Codice

CH.17.015.A

Stato

Non attivo

Data di priorità

04-10-2017

Fase

Nazionale

Titolare

Politecnico di Milano

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"

Autori

Davide Moscatelli, Umberto Capasso Palmiero, Massimo Morbidelli (PoliMi), Maurizio D'Incalci (Istituto Mario Negri)

Descrizione

L’invenzione consiste in una nuova classe di materiali biocompatibili e biodegradabili per il trasporto di oligonucleotidi basati su PCL (policaprolattoni) diacrilati, e il loto metodo di sintesi. Questi materiali possono trasportare oligonucleotidi a fronte di una “ring opening polimerization” e di una polimerizzazione a stadi di Michael che permette di ottenere poli-b-amino esteri (PBAE), i veri vettori degli oligonucleotidi. Si tratta di PBAE, che diversamente da quelli prodotti da bisfenolo A diacrilato, sono più sicuri per l’uomo.

Campo di applicazione

Essendo l’invenzione un carrier (vettore) di oligonucleotidi esogeni, in altri termini drug delivery, la principale applicazione è strettamente farmaceutica nel campo delle immunoterapie per il cancro, malattie apoptosi-associate, vaccini e l’ingegneria genetica.

Vantaggi

Il principale vantaggio dei poli-b-amino esteri, come vettori di mRNA, è legato alla semplicità di sintesi, alla efficienza di trasfezione e alla degradabilità. Ma diversamente dai PBAE, che derivano da bisfenolo A diacrilato (un efficiente trasportatore di mRNA), che degrada in butendiolo (un farmaco psicoattivo) e in bisfenolo A (composto potenzialmente tossico) che sono considerati composti pericolosi, questa nuova classe di diacrilati basati su PCL sono più sicuri e biocompatibili per l’uomo.

Stadio di sviluppo

Sperimentale

Contatto

licensing.tto@polimi.it

PER DOMANDE