Dispositivo ionizzatore portatile

Data di pubblicazione

23-01-2018

Codice

DE.17.092.A

Stato

Disponibile

Data di priorità

01-01-1970

Fase

Nazionale

Titolare

Politecnico di Milano

Dipartimento

DIPARTIMENTO DI DESIGN

Autori

Massimiliano Straccia

Descrizione

Il prodotto preso in analisi è un dispositivo portatile in grado di ionizzare l’acqua prelevata da ambienti esterni a quello domestico. Il processo di ionizzazione viene avviato da un’elettronica presente all’interno della base in HDPE del prodotto, che trasferisce elettricità a quattro elettrodi in acciaio inossidabile AISI 304 (una coppia con polo positivo e una con polo negativo) grazie ad una pila ricaricabile da 9V. La scheda elettronica è composta da un pulsante “on” collegato ad un temporizzatore da 15 minuti che permette al dispositivo di spegnersi alla fine del ciclo. Un led rosso rimarrà acceso per tutta la durata del ciclo per permettere all’utente di capire che il processo è in fase di svolgimento; finito il ciclo si accenderà un led verde per 20 secondi per indicare che l’acqua è stata trattata ed è pronta all’uso. I quattro elettrodi sono a contatto con l’acqua presente nel serbatoio in PP, quest’ultimo vincolato alla base tramite un sistema a baionetta su cui vengono inseriti vari O-Ring per la tenuta idraulica e meccanica delle parti. All’interno del serbatoio si trova un cilindro ceramico (scheda tecnica del materiale allegata) che permetterà di dividere il serbatoio in due camere, garantendo lo scambio ionico. Il serbatoio è chiuso da una scocca in HDPE su cui è vincolata tramite snap-fit un’altra scocca con funzione di chiusura e apertura di fori studiati per riempire il serbatoio. Questa scocca ha la possibilità tramite rotazione di azionare un sistema di chiusura/apertura in HDPE a tre vie: la prima con i fori tutti aperti per permettere di riempire il serbatoio, la seconda con i fori tutti chiusi per permettere di bere, la terza con solamente i fori esterni aperti per permettere di accedere alla camera contenente l’acqua acida ed eventualmente espellerla. Al centro è inserito una sede in HDPE per il beccuccio in silicone, che verrà assemblato alla scocca che chiude il serbatoio tramite un raccordo femmina, dando la possibilità di inserire come accessorio anche un filtro. Infine il a protezione del prodotto è stato pensato un coperchio in PP incernierato alla scocca che chiude il serbatoio e bloccato da uno snap-fit in PP avvitato sempre alla scocca. La capacità del prodotto è di 750 ml d’acqua di cui 500 ml di acqua alcalina e 250 ml di acqua acida.

Campo di applicazione

Sport e tempo libero

Vantaggi

Rispetto allo ionizzatore, il dispositivo permette di avere un prodotto più compatto, adattabile ad ogni ambiente. Attraverso una miniaturizzazione della componente tecnologica, ha una dimensione poco più grande di una comune borraccia, che permette all’utente di bere acqua ionizzata fuori dal contesto domestico oppure senza collegare apparecchi alla rete idrica. Il prodotto non prevede nessun collegamento alla rete elettrica tramite cavo (spina) e nessun allacciamento alla rete idrica. Si tratta di un recipiente contenente acqua che sfrutta una batteria da 9 V per poter realizzare acqua con pH 9 (nella parte alcalina) e 6 (nella parte acida).

Stadio di sviluppo

Prototype

Contatto

licensing.tto@polimi.it

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