Bioraffineria autosostenibile per la conversione di biomasse
Data di pubblicazione
01-02-2017
Codice
CH.16.041.A
Stato
Disponibile
Data di priorità
06-12-2016
Fase
Nazionale
Titolare
Politecnico di Milano; Consorzio Italbiotec; Consorzio INSTM; Fondazione Cariplo
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"
Autori
Flavio Manenti, Sergio Miele; Nelson Marmiroli, Enrica Bargiacchi
Descrizione
L’invenzione riguarda un nuovo schema di bioraffineria per la conversione di biomasse lignocellulosiche di seconda generazione (es. sfalci del verde pubblico, vinacce, cimali dei pioppi e arundo da terreni marginali) in prodotti di elevato valore aggiunto.
Dopo pretrattamento, la biomassa è pirolizzata, gassificata oppure idrolizzata.
La biomassa pirolizzata permette di produrre bio-olio e bio-char. La biomassa gassificata consente di ottenere energia termica e/o elettrica e bio-syngas (una miscela di H2/CO). Il bio-syngas può essere successivamente convertito in idrogeno mediante processi di purificazione/conversione, in energia mediante processi efficienti di combustione, in green diesel, monomeri e polimeri mediante processi di sintesi gas-to-liquid e in bio-metanolo mediante sintesi catalitica. Successivamente il bio-metanolo può essere convertito ad ulteriori prodotti mediante processi della chimica tradizionale. La biomassa idrolizzata permette l’estrazione dei polifenoli, la produzione di xilitolo mediante frazionamento e fermentazione della frazione zuccherina C5, la produzione di zuccheri C5/C6 e di lignina mediante processi di idrolisi; la lignina è convogliata ai processi di gassificazione combinata, gli zuccheri portano alla produzione di oligomeri e butene mediante processi di oligomerizzazione di bioetanolo mediante processi di fermentazione già in uso per le bioraffinerie di prima generazione e al biogas mediante la digestione anaerobica degli scarti. Il digestato è conferito alla linea di gassificazione combinata.
Campo di applicazione
- Bioenergia
- biochemicals
- smaltimento organico/lignocellulosico
Vantaggi
- Autosostenibilità energetica e ambientale;
- Ottenimento di prodotti ad elevato valore aggiunto;
- Conversione totale della biomassa senza scarti di lavorazione;
- Possibilità di rinnovare siti industriali tradizionali attualmente dismessi o in utilizzo parziale delle capacità produttive nominali.
Stadio di sviluppo
Schema di processo
Contatto
licensing.tto@polimi.it