Biosensori spintronici con area attiva localizzata su una parete di dominio magnetico
Data di pubblicazione
04-09-2008Codice
FI.07.048.AStato
DisponibileData di priorità
23-04-2008Fase
Europa (brevetto concesso e convalidato in Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna) e Stati UnitiDipartimento
DIPARTIMENTO DI FISICAAutori
Paolo Vavassori, Riccardo BertaccoDescrizione
L’invenzione riguarda un trasduttore spintronico per rilevare la presenza di nanoparticelle magnetiche, nonché un array di sensori per la rilevazione di molecole bersaglio alle quali sono legate nanoparticelle magnetiche in qualità di marcatori. Tradizionalmente il riconoscimento biomolecolare, inteso come l’interazione fra biomolecole che hanno affinità reciproca oppure presentano una qualche sorta di complementarità (per esempio l’ibridazione DNA – DNA o il riconoscimento anticorpo – antigene) viene realizzato attaccando alla molecola bersaglio un marcatore (per esempio un radioisotopo, un enzima o una molecola fluorescente) che produce un segnale esternamente osservabile. Nel caso in cui siano utilizzate nanoparticelle magnetiche come marcatori, si ottengono significativi vantaggi, poiché le proprietà magnetiche sono stabili nel tempo, dato che il magnetismo non è influenzato dalla chimica dei reagenti né soggetto a fotodecadimento (come nel caso dei marcatori fluorescenti). Inoltre, nei campioni biologici non vi è un segnale di fondo magnetico significativo. E’ infine possibile concentrare magneticamente le particelle sull’area attiva dei sensori aumentando la sensibilità biologica.