Apparato di illuminazione robotizzato e metodo di comando
Data di pubblicazione
07-07-2009
Codice
EI.09.027.A
Stato
Ceduto
Data di priorità
16-06-2009
Fase
Nazionale
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA, INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIA
Autori
Luca Carlone, Andrea Bonarini, Matteo Matteucci, Italo Belmonte, Matteo Bianchi, Davide Girlando, Andrea Mangone, Basilio Bona
Descrizione
L'oggetto del brevetto è un metodo di controllo innovativo per una lampada robotica. Grazie ad attuatori di movimento e sensori opportunamente posizionati nella struttura della lampada, essa è in grado di reagire a diversi tipi di stimoli esterni. In particolare si distinguono tre principali modalità di interazione con l'utente:
- risposta a gesti: grazie ad una camera presente nella testa della lampada, quest’ultima è in grado di rispondere a gesti variando l'intensità luminosa, modificando l'ampiezza del fascio luminoso e spostando l'area illuminata;
- movimento senza contatto: per riposizionare la testa della lampada in un modo ottimale per l’utente senza variare la posizione dell'area illuminata. Questo è possibile grazie ad alcuni sensori di prossimità presenti nella testa della lampada e grazie ad un controllo dei motori basato su logica fuzzy: in questo modo è sufficiente avvicinare la mano alla lampada per “spingerla” o “tirarla” nella direzione desiderata senza toccarla, mentre essa si orienta per mantenere fissa la zona illuminata sul piano di lavoro;
- comando sonoro: sfruttando alcuni microfoni collocati nella base, è possibile richiamare il fascio di luce in un punto con un battito di mani o uno schiocco di dita.
Campo di applicazione
Il metodo proposto introduce una forte innovazione nell'ambito dell'illuminazione, mettendo la robotica al servizio di una migliore esperienza d'uso, sull’onda del trend dell'interazione uomo-macchina (iPhone, Nintendo Wii) e dei dispositivi più avanzati non ancora presenti sul mercato (Natal Project per Xbox di Microsoft), in un'applicazione – quella dell’illuminazione – per la quale non è mai stato proposto nulla di simile. Sono riconoscibili applicazioni anche mediante l’integrazione delle tecnologie proposte in sistemi correntemente utilizzati, ad esempio in laboratori, linee produttive o studi odontoiatrici, in contesti dove possa essere utile comandare una fonte luminosa senza toccarne il corpo generante, avendo le mani impegnate in altre operazioni o volendole mantenere ad alti livelli di igiene.
Vantaggi
Semplicità d’uso: non è necessario regolare parametri o eseguire installazioni (è sufficiente collegare la presa di corrente). Sono utilizzati pochi sensori, semplificando il design, riducendo i costi e permettendo una forma più gradevole.
Stadio di sviluppo
Prototipo
Contatto
licensing.tto@polimi.it