GIOCOSO - GIOchi pediatrici per la COmunicazione e la SOcializzazione

Tematica: Tecnologie per il welfare e per l'inclusione

Il progetto Giocoso (GIOchi pediatrici per la COmunicazione e la SOcializzazione) si rivolge a bambini in età pre-scolare e alle loro famiglie con l’obiettivo di realizzare e di sperimentare strumenti tecnologicamente avanzati per facilitare, per migliorare e per potenziare le loro capacità di comunicare e di socializzare. Tramite tecnologie ICT verranno sviluppati smart space e app, pensati appositamente per i bambini, che forniranno stimoli personalizzati alle esigenze di ogni bambino, in funzione delle loro caratteristiche, delle loro modalità di rapportarsi alla realtà e di creare codici interpretativi, dei loro punti di forza e di debolezza in termini cognitivi, emotivi e relazionali. Verranno tenute in considerazione anche le esigenze di bambini affetti da eventuali disabilità.

L'interazione con gli elementi presenti nello spazio avverrà in modo naturale, grazie a sensori e a dispositivi completamente integrati nell'ambiente, per consentire lo sviluppo delle potenzialità dei bambini, delle loro capacità di cogliere e di modificare gli elementi della realtà circostante e l'acquisizione di familiarità con le nuove tecnologie digitali caratteristiche della società di cui essi sono i nuovi cittadini. Giocoso favorirà anche un contatto costante tra le famiglie e gli operatori, sia presso gli spazi dedicatis sia a casa, con la creazione e con l'animazione di community che permetteranno alle famiglie di interagire con il contesto di riferimento (la scuola materna in questo caso) e tra loro, dando vita a un ambiente sociale virtuale orientato in modo positivo, da affiancare a quello reale.

Giocoso fornirà a ogni bambino e alla rispettiva famiglia strumenti utili per potenziare il proprio percorso di crescita, proponendo strumenti per migliorare la comunicazione e l'integrazione sociale e culturale, raccogliendo dati sul comportamento e fornendo in conseguenza stimoli e sollecitazioni atte anche a prevenire l'insorgenza in età successiva di disturbi cognitivi, nel rispetto delle esigenze specifiche di ciascuno.