Climate-Lab

Attività

La mission scientifica di Climate-Lab è la messa in rete di un parco strumenti preposto al monitoraggio di variabili climatiche e ambientali chiave atte a descrivere le relazioni e i flussi tra ambiente costruito ed ecosfera e la costruzione di una base conoscitiva della situazione presente e potenziale futura del clima.

Sede

  • Edificio 4a, DICA. Hub del laboratorio, servers e data storage
  • Edifici 15 (DABC) e 20 (DEIB). Strumentazione outdoor
  • Strumentazione outdoor con connessione in remoto all’Hub

Attrezzature

Il laboratorio Climate-Lab possiede una rete di strumenti, alcuni con collocazione fissa in siti idonei al Politecnico (permanent test sites), altri con collocazione esterna temporanea in siti di studio di interesse prominente (temporary test sites). 

  • strumentistica per la misura non convenzionale di variabili e di processi di interesse nell’ambito dei cambiamenti climatici; misura a fine risoluzione delle precipitazioni liquide, dei deflussi e temperature fluviali, della dinamica del manto nivale in aree montane
  • strumenti di misura (a onde millimetriche e in banda ottica) per la valutazione delle proprietà dei componenti atmosferici (gas e precipitazioni)
  • strumenti di misura di tipo radiometrico per la valutazione delle proprietà ottico-radiative delle superfici
  • stazioni per analisi microclimatica e di dinamiche di coperture a verde in area urbana
  • analizzatori mobili per rilevazione di emissioni e di concentrazione di inquinanti

Servizi forniti

Climate-Lab vuole rappresentare un centro di eccellenza per le attività ad alto contenuto tecnologico preposte alla valutazione e alla comprensione degli impatti ad ampio spettro dei cambiamenti climatici, alla costruzione di scenari robusti e affidabili e alla costruzione di strategie di mitigazione e di adattamento scientificamente basate. La strumentazione prevista in Climate-Lab, una volta opportunamente condivisa in un network facilmente accessibile, fornirà supporto allo sviluppo di ricerche condivise sui cambiamenti climatici a livello di Ateneo. Climate-Lab è in grado di:

  • fornire una base conoscitiva per la valutazione di strategie di mitigazione e di adattamento sulla base delle grandezze osservative e degli scenari disponibili (interventi a scala urbana, di quartiere, di edificio, di componenti edilizie, di funzionalizzazione dei materiali, eccetera)
  • contribuire alla costruzione di database climatici specificamente indirizzati alla messa in opera di scenari di riferimento, sulla base degli studi dell’IPCC
  • fornire supporto per l’ideazione e per la sperimentazione di metodologie per lo studio degli effetti dei cambiamenti climatici in varie zone del pianeta e a diverse scale spaziali e temporali
  • fornire supporto per la valutazione di scelte energetiche, di pianificazione delle risorse naturali e costruttive connesse all’evoluzione del clima sulla base delle grandezze osservative e degli scenari disponibili
  • sviluppare metodologie, elaborazioni e protocolli "su commissione”, per portatori di interesse, per istituzioni pubbliche e private a vario titolo, bisognose di acquisire conoscenza in termini di impatto dei cambiamenti climatici a scala europea
  • fornire un supporto al personale dell’Ateneo per sostanziare l’attività interdisciplinare e interdipartimentale del Politecnico in relazione alla recente adesione alla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici CMCC, rafforzando l’impegno del Politecnico nello studio, nella mitigazione e nell'adattamento ai cambiamenti climatici

Modalità e costi di accesso alle attrezzature

Data la specificità e la particolare natura delle attrezzature e delle tematiche trattate, le modalità di cooperazione/supporto e l’eventuale costo di accesso ai servizi e alle attrezzature di Climate-Lab, tanto da parte del personale dell’Ateneo, quanto da parte di esterni, vengono valutate caso per caso dai membri del laboratorio.

Punto di contatto
Daniele Bocchiola
E-mail: daniele.bocchiola@polimi.it 
Tel. +39.02.2399.6223

Comitato di gestione

  • Daniele Bocchiola (DICA)
  • Monica Lavagna (DABC)
  • Alessandro Rogora (DASTU)
  • Carlo Riva (DEIB)
  • Roberto Nebuloni (CNR-IEIIT/DEIB)