24.03.202316:00

Al via il progetto ENCASE

Cattura, trasporto e stoccaggio CO2, metodi sperimentali e modelli numerici, generazione di nuovi dati e formazione


Ha preso il via a Oslo il progetto ENCASE, “A European Network of Research Infrastructures for CO2 Transport and Injection”, finanziato dal programma di ricerca Horizon Europe.

Il partenariato che realizzerà il progetto, della durata complessiva di 3 anni e mezzo, coordinato dal centro di ricerca norvegese IFE, comprende 20 partner (distribuiti in 6 nazioni europee) tra cui il Politecnico di Milano, rappresentato da Manuele Gatti (Principal Investigator), Stefano Consonni, Antonio Conversano e Nima Razmjoo.

Tra gli obiettivi principali del progetto vi sono: l’avanzamento e miglioramento scientifico e tecnologico di 7 infrastrutture di ricerca di assoluto livello in ambito internazionale riguardo la cattura e stoccaggio della CO2 (CCS); lo sviluppo di nuovi metodi e modelli termodinamici a supporto della ricerca in ambito CCS; la generazione di nuovi dati sperimentali; la formazione di personale specializzato nel settore.

A partire da nuovi dati sperimentali messi a disposizione nel progetto, POLIMI svilupperà modelli relativi a proprietà termofisiche di miscele di CO2, quali ad esempio equilibri di fase, densità, calori specifici, viscosità, ecc.

In aggiunta, POLIMI fornirà supervisione scientifica alle attività sperimentali che saranno svolte presso l’infrastruttura di ricerca del laboratorio LEAP di Piacenza (anch’esso partner del progetto).

Infine, al termine del progetto, POLIMI organizzerà una Summer School destinata a ricercatori e dottorandi sul tema delle proprietà termofisiche di fluidi per applicazioni energetiche e CCS.

Siamo orgogliosi di rappresentare POLIMI in questo consorzio nel quale collaboreremo con università, centri di ricerca e aziende di caratura internazionale e con notevole esperienza in ambito cattura e stoccaggio della CO2

dichiara Manuele Gatti del Dipartimento di Energia.

“Questo progetto di ricerca ci consentirà di sviluppare nuova conoscenza nel settore CCS, utile sia a fini applicativi con il trasferimento dei risultati della ricerca al mondo industriale, sia a fini educativi, allo scopo di formare ingegneri e dottori di ricerca con competenze tecnico-scientifiche sempre più allineate alle esigenze delle istituzioni e dell’industria (non solo delle società impegnate sul fronte CCS, ma anche delle aziende fortemente orientate all’innovazione e alla transizione energetica)”.

Green Deal @polimi