Francesco Brioschi

Professore emerito del Politecnico di Milano

 

"Francesco Brioschi (1938) si laurea nel 1962 in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano. Dopo un anno di esperienza professionale in Pirelli (dove si occupa di organizzazione) inizia la carriera accademica nel 1963 come borsista presso l'Istituto di Elettrotecnica Generale nel gruppo del professor Emanuele Biondi.

Pubblica alcuni articoli con Arturo Locatelli e Roberto Schmidt su temi di teoria dei controlli automatici e di programmazione dinamica. Nel 1966 diventa assistente di Controlli Automatici.

Nel 1967/1968 viene incaricato dalla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di recarsi negli USA presso le più prestigiose business school fra cui Harvard per studiare l'esperienza dei curricula accademici che integrano gli studi di Ingegneria con i temi dell'Economia e della Gestione d'impresa. Tornato a Milano, il Politecnico introduce nei piani degli studi i corsi di Marketing, di Ricerca Operativa e di Gestione Aziendale che si affiancano al corso di Economia e Organizzazione aziendale, già obbligatorio dal 1962. Vengono gettate le basi del futuro progetto di Ingegneria Gestionale.

Nel 1969 Francesco Brioschi è libero docente in Controlli  Automatici e nel 1970 pubblica un articolo sulla prestigiosa rivista Operations Research. Nel 1972 è co-autore del libro Nonserial Dynamic Programming.

Negli anni '70 si dedica insieme ad Umberto Bertelè ai temi dell'economia agro­alimentare, svolgendo anche attività di consulenza per diversi Ministeri.

Nel 1976 diviene Professore straordinario e poi ordinario di Ricerca Operativa nel nuovo corso di Ingegneria delle Tecnologie Industriali ad indirizzo economico-organizzativo, istituito nel 1979. Per trasferimento è passato alla cattedra di Economia Industriale (poi Economia dei Sistemi Industriali) nel 1982 che manterrà fino al 1995. Negli anni '80 dà un contributo fondamentale alla progettazione del curriculum che darà vita nel 1990 al corso di Ingegneria Gestionale.

Nel periodo dal 1989 al 1991 è docente nel corso di Fusioni e Acquisizioni alla École de Ponts et Chasses a Parigi.

Nel 1990 è membro del comitato ordinatore costituito presso l'Università di Bergamo per l'istituzione della Facoltà di Ingegneria.

Nel 1992 è candidato alle elezioni politiche.

Negli anni '90 si dedica insieme a Massimo Colombo e Luigi Buzzacchi allo studio dei gruppi di imprese e delle interconnessioni azionarie. Viene pubblicato il libro Gruppi di imprese e mercato finanziario. È consulente per Consob e Banca d'Italia. Svolge alcune perizie per conto dei Tribunali (in particolare per Publitalia, ACEA, Acqua Marcia).

Viene nominato nel Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Milano e Direttore della scuola diretta a fini speciali in Informatica a Como.

Nel 1991 è il primo Direttore del neonato Dipartimento di Economia e Produzione del Politecnico (diventato poi Dipartimento di Ingegneria Gestionale) nel quale confluiscono docenti dei Dipartimenti di Meccanica e di Elettronica.

Dal 1996 al 2002 tiene il corso di Finanza Aziendale. Dal 2003 è titolare del corso di Finanza Aziendale B. In questo periodo i suoi temi di ricerca riguardano la raccolta di capitale, gli assetti proprietari delle PMI e la finanza straordinaria.

Viene chiamato nel Consiglio di Amministrazione delle società Banco di Desio e Navigazione Montanari. Nel 1998 diviene Presidente di Banknord Gepafi SIM. Nel 2002 fonda la finanziaria Sofia Holding e nel 2006 Sofia SGR, di cui è tuttora Presidente. Fonda anche una piccola casa editrice, Francesco Brioschi Editore, che si specializza nella pubblicazione di opere sui temi di più rilevante attualità come l'energia, la globalizzazione, la crisi finanziaria.

Esce di ruolo il 1 novembre 2008.

Nel corso della sua carriera ha pubblicato decine di articoli su riviste internazionali, 4 libri di ricerca; diversi articoli per Il Sole 24 Ore. È stato membro del Comitato editoriale de L'Industria e delle riviste dell'AIAF, socio EFA (European Financial Association), EARIE (European Association for Research in Industrial Economics), SIE (Società Italiana degli Economisti), ECGN (European Corporate Governance Network)."

[testo estratto dalle motivazioni di nomina del 2010]