Il workshop dell'African Fabbers School tra Daga Dialaw e Lecco si propone di progettare e realizzare uno spazio di aggregazione per i giovani attraverso il coinvolgimento degli studenti del Politecnico di Milano. Tale spazio sarà concepito come una sorta di open-air pavillion per proteggere dal sole e dalla pioggia generando una micro-infrastruttura urbana che sia allo stesso tempo ludica e di relazione. Il progetto terrà in conto delle istanze della collettività e sperimentando tecniche costruttive ecologiche con materiali locali. La progettazione e la realizzazione del pavillion sarà frutto di un lavoro collettivo che vedrà coinvolti studenti del Politecnico e comunità locale.Il worshop è parte del progetto Ëlëku Daga - l'avvenire di Daga, città inclusiva e sostenibile, promosso da Ingegneria Senza Frontiere - Milano (ISF-MI) e cofinanziato dal Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli. Attraverso questo progetto ISF-MI si propone di sostenere la capacità della popolazione locale di contribuire a pianificare e a gestire in modo partecipato la nascita del nuovo centro urbano di Daga-Kholpa, promuovendo uno sviluppo comunitario inclusivo e sostenibile e tutelando le risorse naturali e il patrimonio culturale esistenti. L'intervento si sviluppa su due assi: la promozione di un percorso per la pianificazione e la gestione partecipata del nuovo polo urbano di Daga-Kholpa e l'allestimento uno spazio di aggregazione per i giovani attraverso lo scambio di buone pratiche con gli studenti del Politecnico di Milano e l'autocostruzione.

Obiettivi formativi:

• Introdurre ai principi dell'ecological design in relazione all'architettura vernacolare in Africa
• Introdurre metodologie di progettazione e prototipazione collaborativa
• Introdurre alle tecniche di autocostruzione con legno, terra, materiali di riciclo etc.

La metodologia dell'attività si caratterizza per un approccio "learning by doing", per questo motivo alterna lezioni frontali a momenti di laboratorio di gruppo.

dal Febbraio 2019 a Febbraio 2019