Il corso sarà coordinato dal prof. Fiore, la prof.ssa Pedrocchi e la prof.ssa Signorini.
E' nella natura umana l'esigenza e il desiderio di interessarci degli altri. Quando si incontrano persone che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualcosa di nostro. Questa è la molla, con cui tanti di noi donano il proprio tempo in attività di volontariato. Essere studenti del Politecnico può dare un valore maggiore, professionale, al nostro dono. Enti no profit, come associazioni di pazienti, fondazioni, associazioni di volontariato proporranno casi progettuali. Vi riportiamo quali esempi i progetti svolti nel 2018: - Sistema di controllo di movimentazione del letto per persone con gravi disabilità - proposta di Associazione Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare; - Sistema ludico-dimostrativo sul tema della fisiologia cardiaca, per ragazzi in età scolare - proposta di Fondazione per la Ricerca in Cardiochirurgia ONLUS- Applicazione Informatica per supporto al medico nella raccolta dati in pazienti affetti da Epidermolisi Bollosa proposto da Debra Italia ONLUS. Esempi di progetti svolti nel 2019: - Sviluppo di applicazioni per aiutare i soggetti con autismo nella strutturazione del tempo (Interactive digital planner) e di una attività lavorativa (Order and Pick) - proposta da Associazione I gigli del Campo ONLUS - Tecnoarterapia: combinare tecnologia e arte a fini terapeutici - proposta da AICCA ONLUS, Associazione Italiana dei Cardiopatici Congeniti Adulti - Sistema a basso costo per giochi interattivi di esercizio dell'equilibrio Centro Sclerosi Multipla (SM) dell'Azienda Ospedaliera S. Camillo-Forlanini Non si tratta di progetti di ricerca scientifica ma progetti applicativi di cui si potrebbe arrivare a dare uno studio di fattibilità ben contestualizzato o un mock up o un prototipo, a seconda della tematica. Gli studenti si formeranno dall'esperienza sul campo (learning by doing) e svilupperanno una progettualità incentrata sull'utilizzatore (user-centered design/patient-centered interactive design), in cui valorizzano in modo concreto le competenze proprie della loro formazione universitaria e in più le contestualizzano con competenze soft (Team working; Public speaking e presentation; Feasibility study e interactive user-centered design; Timing and project management).
L'attività sarà così organizzata: inizialmente verranno annunciati i progetti.Per ciascun progetto verranno suggerite le competenze multidisciplinari utili (non vincolanti) e vengono aperte le iscrizioni. A seguito della formazione degli studenti a squadre, i rappresentanti delle associazioni descriveranno i progetti e discuteranno con gli studenti l'avvio dei progetti. A ciascuna squadra verrà associato un tutor. Le squadre avranno sei settimane di lavoro con i tutor, i docenti e soft skill tutor. Infine ogni squadra farà una presentazione pubblica a rappresentanti delle associazioni del mondo industriale e politico dell'Ateneo. Per ciascun progetto la squadra vincitrice della sfida riceverà un premio.
La lingua principale sarà l'italiano, la partecipazione degli studenti internazionali è incoraggiata in squadre con colleghi italiani per favorire le interazioni con pazienti e rappresentanti delle associazioni

dal Marzo 2020 a Aprile 2020