19.11.2021 17:30

TToP: una replica dei tessuti umani per sviluppare nuovi farmaci

L’innovativo sistema di coltura cellulare vince l’edizione 2021 di StartCup Lombardia

L’innovativo sistema di coltura cellulare sviluppato nell’ambito del progetto TToP (True Tissue on Platform) è risultato tra i vincitori dell’ultima edizione di StartCup Lombardia nella categoria Life Science & Medtech, aggiudicandosi un premio di 25.000 € e l’iscrizione al PNI (Premio Nazionale Innovazione)

StartCup Lombardia è una competizione organizzata da università e incubatori universitari lombardi per favorire la nascita di nuove imprese ad alto potenziale, promossa da Regione Lombardia con il coordinamento di PoliHub.

Il team di TToP
Dettaglio da ATTiC Lab
Ricercatrice nel laboratorio ATTiC Lab

Il punto di partenza della ricerca è che spesso gli studi di sperimentazione preclinica in vitro e i test sugli animali non riescono a stimare correttamente la sicurezza e l'efficacia di un farmaco a causa della loro capacità limitata di replicare l'ambiente fisiologico umano.

TToP: True Tissue on Platform è una soluzione tecnologica a basso costo, altamente scalabile e user-friendly, in grado di replicare il microambiente fisiologico dei tessuti umani, rendendo più efficiente il processo di sviluppo di nuovi farmaci e minimizzando l’utilizzo di modelli animali.

Le sue caratteristiche principali sono:

  • la possibilità di ospitare strutture diverse all’interno di una cartuccia recuperabile (per esempio, membrane microporose, scaffold tridimensionali, biopsie tissutali);
  • la capacità di consentire colture bicompartimentali;
  • l’accessibilità ottica a entrambi i lati della struttura ospitata;
  • la possibilità di recuperare, in modo controllato, il campione biologico e di riutilizzarlo per analisi ulteriori o altri esperimenti.

Già vincitore della competizione Switch2Product, TToP è stato ideato e sviluppato presso ATTiC Lab del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria dal team del Politecnico di Milano costituito da Lorenzo Coppadoro,Gianfranco Beniamino Fiore e Monica Soncini. Del team fanno parte anche Maria Lombardi e Chiara Foglieni dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che supportano il progetto e collaborano alla validazione del dispositivo.