15.04.2022 12:00

Restauro della pavimentazione della Basilica del Santo Sepolcro

Il sistema di rilevamento Heritage-BIM progettato dall’Ateneo

Il Politecnico di Milano collabora all’intervento di restauro del pavimento della Basilica del Santo Sepolcro in corso a Gerusalemme.

In particolare, il Politecnico si è occupato di rilevare nel dettaglio e documentare la situazione pre-intervento, oltre che di elaborare le linee guida per la modellazione e la condivisione dati del progetto di conservazione e restauro.

I ricercatori hanno creato dei modelli del pavimento e delle architetture necessarie a inquadrarlo, a partire dal dato laser scanner. La fase di rilievo fotogrammetrico ad alta risoluzione, effettuata sul posto tra settembre e ottobre 2021, ha visto l’acquisizione di oltre 50.000 immagini, utilizzando un sistema progettato ad hoc.

Rendering del progetto
Il gruppo di ricerca
Rendering del progetto
Il team di ricerca

Spiega il Prof. Luigi Fregonese del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano:

Il sistema che abbiamo progettato è costituito da uno speciale carrello sul quale è stato ingegnerizzato un articolato sistema di illuminazione e acquisizione, ad intensità e colorazione controllata. Il tutto ha visto l’integrazione di un rilievo topografico per l’elaborazione e la verifica del risultato finale, un’immagine digitale, un’ortofoto, ad altissima risoluzione, metricamente affidabile e precisa, dell’intero pavimento della Basilica del Santo Sepolcro.

Si è trattato di un intervento particolarmente complesso, sia per la articolata architettura dell’edificio, fatta anche di ambienti e stratificazioni sotterranee, che per la necessità di costante coordinamento con il personale interno delle Basilica, in modo da non interferire con le normali attività liturgiche e le visite dei pellegrini e visitatori.

Il progetto ha coinvolto il gruppo di ricerca MantovaLAB  - gruppo HESUTECH del Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano (Dipartimento ABC), coordinato dai docenti Andrea Adami, Luigi Fregonese, Stefano della Torre e dal Prorettore del  Polo Territoriale di Mantova Federico Bucci. Il responsabile dell’intervento di conservazione e restauro del pavimento - del quale è stato da poco annunciato l’avvio dei lavori - per conto della Custodia della Terra Santa, è il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale [CCR-VR] di Torino, con il quale collabora un team multidisciplinare, mentre la direzione dello scavo archeologico è stata affidata all’Università la Sapienza di Roma.