04.07.202210:45

Nuova terapia oncologica con neutroni

Al via la collaborazione tra CNAO, INFN, Politecnico di Milano e Università di Pavia


Una nuova terapia sperimentale oncologica sarà sviluppata in Italia grazie alla collaborazione tra CNAO - Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Politecnico di Milano e Università di Pavia. Nel 2024 verrà installato al CNAO, a Pavia, un acceleratore per la produzione di fasci di neutroni, progettato per l’attività di ricerca clinica: sarà utilizzato per sviluppare la Boron Neutron Capture Therapy (BNCT) che consiste nell’irraggiare con fasci di neutroni le cellule tumorali dopo aver veicolato al loro interno un farmaco contenente un atomo di un particolare elemento chimico, il Boro-10.

Il Boro-10 si accumula in misura significativamente maggiore nelle cellule tumorali, rispetto alle cellule normali, per la maggiore richiesta metabolica delle prime. L'irraggiamento con neutroni dell'area che contiene la neoplasia porta all’interazione tra i neutroni e il Boro-10: la reazione nucleare è selettiva, perché si esercita solo sul nucleo di Boro-10, che libera energia capace di distruggere la cellula tumorale. Si prevede che il processo possa essere molto efficace per combattere tumori particolarmente complessi. Questa tecnologia è messa a disposizione da Tae Life Sciences, azienda statunitense che ha scelto di investire nella ricerca italiana.

Medici, fisici, radiobiologi e ingegneri di CNAO, INFN, Politecnico di Milano e Università di Pavia collaboreranno, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, per avviare la sperimentazione pre-clinica e clinica della BNCT e ottenere la marcatura CE che certifica che il dispositivo medico rispetti i requisiti essenziali per la sicurezza del paziente.

La lotta al cancro rappresenta una delle più grandi scommesse dei nostri tempi. Le competenze messe in campo dal Politecnico di Milano si rivelano un importante alleato. Tecnologie sempre più avanzate svolgono un ruolo centrale: dalla robotica all’analisi dei dati, dai sistemi di elaborazione delle immagini ai modelli matematici, dai sistemi predittivi al machine learning

ha commentato il Rettore del Politecnico Ferruccio Resta.