02.11.202315:00

Nabucco: ali rivoluzionarie per un'aviazione sostenibile

La professoressa Bisagni ha ottenuto un ERC Advanced Grant per il progetto NABUCCO


Aerei in grado di modificare la loro forma durante le diverse condizioni di volo, agendo su due delle sfide più importanti per il futuro dell'aviazione sostenibile: riduzione del peso e maggiore efficienza. Queste sono le sfide del progetto di ricerca NABUCCO della professoressa Chiara Bisagni, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali.

NABUCCO sviluppa concetti radicalmente nuovi di strutture in materiale composito adattative, capaci cioè di modificare la propria forma sfruttando il fenomeno dell’instabilità strutturale, da applicare ai velivoli di nuova generazione.

In aeronautica, l'instabilità strutturale viene generalmente evitata, perché può generare in modo istantaneo grandi deformazioni e addirittura provocare un collasso catastrofico. Al contrario, NABUCCO considera l'instabilità strutturale non più come un fenomeno da evitare, ma come un'opportunità progettuale da esplorare per le sue rivoluzionarie potenzialità. L'idea è quella di utilizzare gli svantaggi dell'instabilità in modo positivo, per concepire, progettare e realizzare strutture in materiale composito, e in particolare ali adattative.

La professoressa Chiara Bisagni svilupperà nuovi metodi di progettazione, analisi e ottimizzazione basati su formulazioni analitiche, algoritmi di reti neurali e un approccio progettuale integrato e multidisciplinare.

L’ottenimento del Grant ha permesso a Chiara Bisagni di tornare in Italia dopo oltre 10 anni all'estero: prima alla University of California San Diego negli Stati Uniti, e poi alla Delft University of Technology nei Paesi Bassi. Bisagni è inoltre Fellow dell'American Institute of Aeronautics and Astronautics (AIAA), Executive Council Member dell'International Committee on Composite Materials (ICCM) e Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia.

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