02.02.202316:00

La ricerca al Politecnico di Milano ottiene 5 nuovi grant ERC

Il Consiglio Europeo della Ricerca premia il nostro ateneo con un Consolidator e 4 Proof of Concept Grant


Il Politecnico di Milano si aggiudica cinque nuovi grant di ERC, il Consiglio Europeo della Ricerca.

Camilla Colombo, con il progetto GREEN SPECIES guadagna un Consolidator Grant, ovvero uno dei finanziamenti destinati a ricercatori con almeno sette anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato e con un curriculum scientifico molto promettente. Si tratta di studiosi che hanno l’obiettivo di consolidare la propria indipendenza nella ricerca. Il finanziamento può arrivare a 2 milioni di euro per singolo progetto, per una durata massima di 5 anni. Il progetto è stato selezionato tra oltre 2200 proposte ricevute da ERC. Un grande risultato per il nostro ateneo, considerando che quest'anno solo il 14,4% dei progetti presentati hanno ottenuto il finanziamento.

Il numero dei detriti spaziali sta aumentando esponenzialmente, e sono quindi necessarie azioni immediate per mitigare il rischio di collisioni e consentire in futuro l'uso sostenibile dello Spazio, pensato come bene comune. GREEN SPECIES elaborerà un approccio interdisciplinare per la modellazione dei detriti spaziali e la previsione della sua evoluzione. Verrà sviluppato un modello probabilistico, nel quale saranno considerate tutte le variabili di natura fisica, economica e politica. La gestione dell'ambiente dei detriti avverrà attraverso un controllore robusto, descritto come un sistema dinamico complesso. Le azioni ideali di controllo di feedback saranno trasformate in politiche e linee guida, valutando sia l'impatto ambientale che il beneficio sociale ed economico delle missioni spaziali attraverso il raggiungimento dei Sustainable Development Goals.

GREEN SPECIES proporrà anche un nuovo modello economico per un sistema di crediti per lo spazio sostenibile. Il progetto consentirà la creazione dello Space Sustainability Lab per la modellazione avanzata e il controllo dell'ambiente dei detriti utilizzando il calcolo ad alte prestazioni e la realtà virtuale.

Altri quattro ricercatori del Politecnico hanno ottenuto il finanziamento per un ERC Proof of Concept, che mira a consentire alle idee finanziate precedentemente da ERC di progredire nel percorso che va dalla ricerca pionieristica a quella applicata.

Il team coordinato da Carlo Spartaco Casari intende sviluppare un nuovo sistema stampabile anticontraffazione (PYPAINT) basato su nano-strutture a base di carbonio con una specifica risposta optoelettronica che consente di creare un codice identificativo univoco dell'opera d'arte, invisibile all'occhio umano. Il progetto nasce dall’attività di ricerca svolta presso il NanoLab del Dipartimento di Energia, nell’ambito del progetto EspLORE, in collaborazione con lo startup studio DayOne. Con PYPAINT il gruppo di ricerca punta a contribuire a garantire l'estremo valore delle opere d'arte in Europa e nel mondo.

Il progetto CATALYSE di Matteo Maestri propone lo sviluppo di un software per la modellazione multiscala di processi catalitici industriali, combinando un rigoroso approccio ai principi primi con avanzati algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale. Il software fornirà un framework plug-and-play per includere cinetiche dettagliate a livello atomistico in modelli avanzati di reattore chimico, ponendosi come uno strumento fondamentale per supportare lo sviluppo di nuove tecnologie per la transizione energetica e l’uso sostenibile delle risorse

Francesco Topputo ha ottenuto un finanziamento con il progetto GUIDO, che getterà le basi per la realizzazione di un’unità di guida autonoma per satelliti nello spazio profondo. Guidare un satellite significa pianificare e controllare la sua traiettoria oltre a decidere come orientare i suoi propulsori durante le manovre. L’elemento innovativo di GUIDO è la sua capacità di trovare traiettorie con algoritmi di ottimizzazione affidabili, in grado di girare su una scheda elettronica a basse prestazioni e basso consumo energetico. Lo sviluppo del PoC GUIDO avverrà al DART Lab, dove si sperimentano algoritmi di guida e navigazione per sonde spaziali tramite simulazioni con hardware integrato.

Nonostante il loro sorprendente successo clinico sugli adulti, non esistono ancora prodotti basati su cellule staminali mesenchimali (MSC) approvati per uso pediatrico, utili a prevenire la progressione della malattia polmonare interstiziale infantile (ChILD). L’obiettivo del progetto NICHILD di Manuela Raimondi è standardizzare e automatizzare la produzione del secretoma MSC e convalidarlo per la sua traduzione all'uso pediatrico per il trattamento di ChILD.

Il Politecnico di Milano raggiunge in questo modo un totale di 60 ERC grant, di cui 14 Consolidator Grant. In Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione 2021-2027, il Politecnico ha, ad oggi, raggiunto lo straordinario risultato di 126 progetti vinti, di cui 17 ERC, per un valore di oltre 64 milioni di euro. Attualmente il tasso di successo del Politecnico è 20,45% rispetto a circa il 15% a livello europeo. Nell’Unione europea il Politecnico è la quinta università per numero di progetti finanziati.