Milano città del mondo

INCONTRIAMO LEYLA, STUDENTESSA PERUVIANA

28 luglio 2015

“Milano è molto viva dal punto di vista culturale, il calendario in città è ricchissimo, e non solo da quando c’è Expo. Adoro visitare i musei e andare alle mostre, seguire i concerti e gli appuntamenti artistici in generale. Da marzo sono anche blogger di Expoincittà, ovviamente per la sezione spagnola”.
A Leyla si illuminano gli occhi quando parla della sua vita di studentessa milanese.

Grazie alla Milano ID Card posso usufruire di varie agevolazioni tra cui l’ingresso gratuito al Museo della Scienza e della Tecnologia e alla Triennale. Quest’ultima in particolare mi piace davvero moltissimo, ogni volta che inaugurano una nuova mostra, non me la perdo

Leyla Menchola viene dal Perù ed è studentessa della Laurea Magistrale in Design & Engineering al Politecnico. “Sono molto orgogliosa della mia nazionalità peruviana e molto felice di essere a Milano per la Laurea Magistrale” scrive nel profilo del suo blog.

La scorsa settimana era presente alla firma del protocollo d’intesa tra le tredici università e istituti superiori milanesi, Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano siglato per crescere l’attrattività dell’intera area metropolitana verso gli studenti internazionali. L’accordo punta a semplificare l’accesso ai servizi per i 19.592 universitari che provengono dall’estero, di cui la maggior parte, 14.422, è in città per seguire un intero corso di laurea, mentre i restanti 5.170 sono a Milano con programmi di mobilità. La chiave per accedere alle agevolazioni previste dall’accordo è la Milano ID Card, una carta che consente agli studenti e ai dottorandi di usufruire non solo di offerte culturali ma anche di aiuti e facilitazioni per le pratiche burocratiche, sconti sui trasporti, sostegno per la ricerca di un alloggio, un viaggio alla scoperta della Lombardia con un biglietto gratuito di Trenord e molto altro.

“Quando ho formalizzato la mia iscrizione al Politecnico, ho ricevuto subito una mail in cui mi veniva proposto di attivare la Card che ho trovato già pronta, appena arrivata a Milano. Le difficoltà maggiori le ho incontrate prima di venire, ero dubbiosa su quali documenti dovessi presentare e quali fossero gli step da seguire. Per fortuna alcuni miei amici che erano stati in Italia prima di me, mi hanno aiutato”, ci racconta Leyla.

“Una volta a Milano, invece, grazie alla Card ho ricevuto subito il mio Codice Fiscale e così ho potuto fare il permesso di soggiorno, la tessera sanitaria, aprire il conto in banca e tutto il resto…”.

“Ho già usufruito anche del biglietto gratuito per visitare una città lombarda, ho scelto Como. Ad Expo, invece, non sono ancora stata, ma ci andrò presto”.

Dei suoi studi politecnici Leyla apprezza moltissimo l’ambiente internazionale del suo corso, che si svolge interamente in lingua inglese:

Studio con ragazzi che provengono da tutto il mondo, ognuno dei quali ha un approccio diverso al design, in termini di estetica, tecnologia e cultura. Credo che ciò costituisca un valore aggiunto e un arricchimento per tutti.

“Per quel che mi riguarda, in Perù ho imparato a considerare l’aspetto sociale che sottende la produzione di un prodotto di design, negli Stati Uniti dove ho passato un semestre nel 2009 sono venuta a contatto con le tecnologie più innovative che esistano, mentre in Italia ho scoperto i segreti dell’open source. Tutti aspetti importantissimi, che hanno reso la mia formazione più completa”.

In generale penso che per uno studente sia davvero importante viaggiare e fare esperienze di studio all’estero, perché aiuta ad ampliare i propri orizzonti, a mettere insieme i diversi punti di vista e rendere in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione lavorativa.

Alla domanda “Consiglieresti a un amico di studiare a Milano?”, Leyla risponde “Sicuramente sì. E senza dubbio consiglio il Politecnico”.

http://www.studyinmilan.net/
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http://blog.expoincitta.com/tag.aspx?tag=5819