Test diagnostico rapido lab-on-chip per la malaria
Data di pubblicazione
27-03-2018
Codice
FI.17.041.A
Stato
Disponibile
Data di priorità
19-07-2017
Fase
Domanda di brevetto internazionale (PCT)
Titolare
Politecnico di Milano
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI FISICA
Autori
Riccardo Bertacco, Edoardo Albisetti, Giorgio Ferrari, Daniela Petti, Marco Giacometti
Descrizione
Il metodo di approccio attualmente più sensibile per la rilevazione della malaria si basa sul riconoscimento genico dei vari ceppi del plasmodio mediante PCR (Polymerase Chain Reaction), metodo complesso e delicato non applicabile in un dispensario africano. Il gold standard attualmente utilizzato in Africa per la semplicità di utilizzo della strumentazione richiesta, consiste invece nel contare al microscopio ottico i globuli rossi infettati dal Plasmodio in una goccia di sangue. Sebbene abbia un livello di sensibilità adeguato, esso necessita di personale molto esperto, comporta variabilità nell'interpretazione dei risultati e tempi di analisi lunghi. Recentemente, anche in Africa sono stati introdotti nuovi test rapidi (RDT) basati sull'interazione anticorpo-antigene, ma la loro bassa sensibilità ne impedisce l’uso per la diagnosi precoce, e si evidenzia chiaramente il problema di un numero elevato di falsi positivi dovuti ad una presenza latente dell’antigene nel corpo dei pazienti in zona endemica. In questo contesto, il test diagnostico lab-on-chip proposto è (i) pan-plasmodico, (ii) rapido, (iii) permette di raggiungere la stessa sensibilità e affidabilità del gold-standard, (iv) ha una struttura semplice e quindi adatta alla diagnosi precoce della malaria sul campo. Il dispositivo sfrutta le proprietà magnetiche dei cristalli di emozoina, prodotti in tutti i ceppi di malaria, in due diverse modalità: (i) separazione magnetica e quindi conteggio degli eritrociti infetti che, a differenza di quelli sani, contengono cristalli di emozoina paramagnetica, oppure (ii) rilevazione diretta dei cristalli di emozoina.
Campo di applicazione
Le applicazioni industriali dell’invenzione sono legate alla produzione dei chip “usa e getta” per il singolo test diagnostico e del lettore (apparato elettronico) del risultato del test medesimo.
Vantaggi
La soluzione proposta prevede i seguenti vantaggi:
1. Non richiede una procedura preliminare di preparazione del campione da effettuarsi in laboratorio;
2. È una procedura integrata lab-on-chip che non richiede uso di apparati microfluidici in quanto sfrutta la concentrazione e focalizzazione magnetica di i-RBC e cristalli di emozoina;
3. Si basa su un metodo fisico di rilevazione del Plasmodio e pertanto non necessita di reagenti difficili da conservare in zona endemica;
4. È un metodo diagnostico pan-plasmodico, ovvero adatto alla rilevazione di tutti i ceppi malarici;
5. La lettura impedenziometrica sfrutta una tecnologia elettronica sofisticata ma a basso costo;
6. Il costo stimato dei costi di produzione dei chip usa e getta è nell'ordine di 1€, mentre quello del lettore di circa 100€.
Stadio di sviluppo
Prototipo funzionante
Contatto
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